Dettagli Recensione
Il passeggero
2023-07-05 11:34:32
Tiziani
Segnala questa recensione ad un moderatore
Un brutto imbroglio
Spoiler: non arriverete mai a leggere l'ultima pagina. Pare che il record sia stato di un lettore di Fabriano che è arrivato a pagina 127. Io personalmente mi sono fermato a pagina 98, ma saltando a piè pari i capitoli in corsivo. No in realtà il primo l'ho letto per 2,5 pagine ...poi ho saltato tuto il resto.
Che dire: illeggibile? pessimo? uno scherzo dell'autore verso i critici che lo hanno chiamato "capolavoro" " da saccheggiare". Purtroppo lo scherzo prima di lasciarci l'ha fatto a noi lettori che rimembrando vecchi allori ci siamo fidarti del marchio CMC. Peccato anche perché questa recensione é molto probabile che non vedrà mai la sua pubblicazione.
Indicazioni utili
Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione?
512
Commenti
10 risultati - visualizzati 1 - 10 |
Ordina
|
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.
Si ma spiegare i motivi della stroncatura sarebbe utile e anche dovuto. Boh. Questa mi sembra una recensione Amazon più che QLibri.
La lettura è soggettiva e sempre lo resterà. Su questo non ci sono dubbi. Ma che tu faccia una stroncatura netta a un libro di cui hai letto SOLO 98 pagine su 385 ammettendo anche che hai saltato passaggi (fondamentali) e via dicendo (quindi hai letto anche meno di queste pagine e chiaramente senza poter seguire il filo del testo perché è come se tu ti fossi trovato davanti a un formaggio buchi), non lo concepisco. Il volume può non esserti piaciuto, è un tuo diritto di lettore. Puoi non averlo ultimato, Pennac tutela anche questo. Ma se vuoi scrivere negativamente di un romanzo sarebbe carino che argomentassi seriamente. Chiedere anche che tu lo finisca mi sembra troppo. Io mi aggiungo a coloro che questo scritto lo hanno letto per intero e come spesso accade, se si dà una occasione a un testo, il testo ripaga.
Ci sono tantissimi libri che non hanno un inizio rapido e che poi prendono il volo dopo e hanno un loro perché. Una recensione come questa, che come vedi è stata pubblicata, quale contributo dovrebbe apportare a chi vorrebbe avvicinarsi al libro? Spiegamelo perché probabilmente con il caldo e l'età che avanza io proprio non ci arrivo.
Ci sono tantissimi libri che non hanno un inizio rapido e che poi prendono il volo dopo e hanno un loro perché. Una recensione come questa, che come vedi è stata pubblicata, quale contributo dovrebbe apportare a chi vorrebbe avvicinarsi al libro? Spiegamelo perché probabilmente con il caldo e l'età che avanza io proprio non ci arrivo.
Concordo con il parere di Mia, perchè motivare il giudizio sarebbe opportuno. Se vuoi consigliare di non leggere il libro sei liberissimo di farlo e come vedi nessuno ha censurato la tua recensione, ma sarebbe meglio spiegare perchè non ce l'hai fatta a proseguire. Per dare ai lettori la possibilità di scegliere in base anche alle loro inclinazioni.
Mi è giunta voce, caro Tiziani, che qualche persona sia riuscita ad arrivare alla fine del romanzo, e che ad alcuni di essi, pensa un po', sia addirittura piaciuto. Incredibile, vero?
carissimo kafka li ho incontrati tutti del resto sono solo in tre in tutta la penisola...solo che sono il correttore di bozze lo stampatore e un giovane di belle speranze che non sapeva come far passare il tempo in attesa di un volo che non sarebbe mai arrivato. Tu invece dimmi lo fai gratuitamente ?
buona continuazione
Eugenio Tiziani
buona continuazione
Eugenio Tiziani
Forse in queste pagine siete abituati a para recensioni di 845 righe; curiosamente tutte hanno la stessa griglia ma firme diversificate; ma tu le leggi ? e non hai questa impressione? comunque tornando al "passeggero" non capisco come altro motivare una stroncatura di questo non libro; che altro aggiungere, non saprei proprio; quindi scusa il mio essere conciso ma per un coso simile non serve null'altro
Eugenio Tiziani
Eugenio Tiziani
Specchiati nella tua prolificità; sei nel gruppo delle 845 righe - vedi la mia risposta a Valerio -
diventi noioso già alla seconda riga. Ma non hai un pensiero realmente tuo? sempre le stesse osservazioni, lo stesso ripetuto schema, refrattario alle critiche ma corretto ed educato= noioso e falso.
buona continuazione
Eugenio Tiziani
diventi noioso già alla seconda riga. Ma non hai un pensiero realmente tuo? sempre le stesse osservazioni, lo stesso ripetuto schema, refrattario alle critiche ma corretto ed educato= noioso e falso.
buona continuazione
Eugenio Tiziani
Il livello delle tue risposte riesce a essere ancor più basso di quello delle tue recensioni, e addirittura più spocchioso. Non sapevo di essere di fronte al nuovo Harold Bloom… sarebbe interessante sapere da dove deriva cotanta sicurezza riguardo alla propria opinione, che fosse stata ben motivata, avremmo certo rispettato. Tu invece sei pure irrispettoso verso persone che ne sanno sicuramente molto più di te (e da questi mi tiro fuori), pur non sapendo di cosa parli. Ridicolo anche come hai messo il pollice in giù alle altre recensioni a prescindere, anche a chi non ti ha risposto. Ma chi ha un tale approccio coi romanzi, lo ha con tutto ciò che non è suo, e le insinuazioni che fai non sono altro che ulteriore prova della tua bassezza culturale e sociale. Auguri nella tua vita ego riferita, che possa essere piena di Fabio Volo.
Carissimo Eugenio,
io credo che tu non abbia minimamente capito dove sei, come funziona il portale e come sono strutturate le recensioni. Credo che tu abbia l’impressione di essere su un sito di vendita o forum in cui le recensioni negative vengono bannate – sempre secondo la tua logica – o dove le recensioni sono pagate da parte di terzi. Beh, sorpresa sorpresa, non è così.
In merito a quel che hai detto a Kafka mi permetto di dire che Giulio, così come Valerio, è uno dei migliori opinionisti presenti sul sito. Ad averlo il suo/loro bagaglio culturale! Il sito si struttura su recensioni articolate proprio da regola di base. Quando tu ti sei iscritto hai dovuto mandare una recensione prova e poi hai ricevuto un codice proprio perché questo è un portale serio in cui al lettore è data la possibilità di esprimere la propria opinione in modo libero ma sempre nel rispetto di standard argomentativi e soprattutto della community. C’è un regolamento come su ogni portale e nessuno si è mai permesso in tanti anni che sono qua, e sono quasi dieci, di tenere toni quali i tuoi – che evidentemente non hai letto le recensioni altrui, ti sei limitato a vedere se superavano tot righe. Hai tradotto la prolissità in “essere pagati” o in essere inutilmente prolissi o in essere noiosi. Questo è un tuo punto di vista che corrisponde a uno standard attuale stante il quale tutto annoia a maggior ragione se richiede energia come tenere concentrata la mente su una lettura di una recensione. Invece, guarda un po’, si tratta di analisi che viene fatta su un testo che nel nostro caso è stato letto. Qui nessuno viene pagato per quello che scrive. Questo è un portale in cui chi è registrato può, se vuole, introdurre un commento a una recensione seguendo delle linee guida che fanno parte di una griglia di base e che tu articoli man mano con i tuoi pensieri. Le recensioni, positive o negative, sono sempre state pubblicate senza che la lettura fosse influenzata da esterni. Ah, un’altra cosa, i numeri già sotto questi tuoi commenti dimostrano inoltre che i tre lettori cui tu fai riferimento sono già stati ampiamente superati e che quindi, forse, “Il passeggero” è davvero piaciuto a qualcuno. Ma tu pensa!
Tu parli di essere concisi quando si parla di stroncature, in particolar modo la tua. Le stroncature si fanno in tanti modi e se spulci sul sito ne troverai ma sono motivate. Tu che motivazione hai dato se non quella di dire che sei arrivato a pagina 85, hai saltato determinati capitoli, il libro non ti ha detto nulla e ciao ciao non mi piace? Nessuna. Ti sei limitato a una valutazione singola e personale in cui non dici niente. Non ti è piaciuta l’impostazione? Lo stile? La struttura? La storia? Lo hai trovato inferiore ai precedenti lavori? Hai letto precedenti titoli che ti hanno permesso un paragone? Conoscevi solo di nome McCarthy e sei stato deluso perché ti aspettavi di più? E chi lo sa. Nessuno. Forse nemmeno tu visto che il libro non lo hai finito e quindi non sai come va a concludersi. Ma se vuoi fare una recensione in cui parli di stroncatura o apprezzamento di un libro, è così che dovresti fare: articolare il tuo pensiero in un pensiero concreto con elementi valutativi. Se vai su un sito di vendita e scrivi “ah che bello mi è piaciuto” o “che brutto imbroglio, libro orrendo” lo si può capire, qui no perché qui ci sono degli standard. Basta leggere. E se avessi letto ti saresti accorto anche del fatto che dietro ogni recensione un pensiero AUTENTICO e ben costruito c’è. E altra rivelazione: non siamo tutti la stessa persona con firma diversa! L'avresti mai detto?! Per te è noioso perché per i tuoi standard questo posto non va bene. Probabilmente sei un “lettore” che si annoia facilmente e che per questo è più adatto ad altri canali e ad altri libri. Non c’è niente di male ma evita di offendere la community e abbassa i toni perché qui sei a parlare con recensori che hanno un bagaglio culturale (e mi escludo da ciò) estremamente alto, che sanno quello che dicono, perché lo dicono e a differenza di te sono in grado anche di motivare le loro ragioni e il loro pensiero.
Infine, sempre se mai leggerai questo commento perché che vuoi supera le due righe quindi sicuramente ti avrà annoiato da un pezzo, un invito: se il format non ti piace, le recensioni sono troppo lunghe, i pensieri che trovi non ti soddisfano, sei liberissimo di andartene ma evita di sparare su persone che sanno quello che dicono e che capiscono quello che leggono perché io, come tanti altri, non ho nessun problema a difendere nessuno e a continuare a illustrarti tutti i perché e per come delle tue mancanze.
io credo che tu non abbia minimamente capito dove sei, come funziona il portale e come sono strutturate le recensioni. Credo che tu abbia l’impressione di essere su un sito di vendita o forum in cui le recensioni negative vengono bannate – sempre secondo la tua logica – o dove le recensioni sono pagate da parte di terzi. Beh, sorpresa sorpresa, non è così.
In merito a quel che hai detto a Kafka mi permetto di dire che Giulio, così come Valerio, è uno dei migliori opinionisti presenti sul sito. Ad averlo il suo/loro bagaglio culturale! Il sito si struttura su recensioni articolate proprio da regola di base. Quando tu ti sei iscritto hai dovuto mandare una recensione prova e poi hai ricevuto un codice proprio perché questo è un portale serio in cui al lettore è data la possibilità di esprimere la propria opinione in modo libero ma sempre nel rispetto di standard argomentativi e soprattutto della community. C’è un regolamento come su ogni portale e nessuno si è mai permesso in tanti anni che sono qua, e sono quasi dieci, di tenere toni quali i tuoi – che evidentemente non hai letto le recensioni altrui, ti sei limitato a vedere se superavano tot righe. Hai tradotto la prolissità in “essere pagati” o in essere inutilmente prolissi o in essere noiosi. Questo è un tuo punto di vista che corrisponde a uno standard attuale stante il quale tutto annoia a maggior ragione se richiede energia come tenere concentrata la mente su una lettura di una recensione. Invece, guarda un po’, si tratta di analisi che viene fatta su un testo che nel nostro caso è stato letto. Qui nessuno viene pagato per quello che scrive. Questo è un portale in cui chi è registrato può, se vuole, introdurre un commento a una recensione seguendo delle linee guida che fanno parte di una griglia di base e che tu articoli man mano con i tuoi pensieri. Le recensioni, positive o negative, sono sempre state pubblicate senza che la lettura fosse influenzata da esterni. Ah, un’altra cosa, i numeri già sotto questi tuoi commenti dimostrano inoltre che i tre lettori cui tu fai riferimento sono già stati ampiamente superati e che quindi, forse, “Il passeggero” è davvero piaciuto a qualcuno. Ma tu pensa!
Tu parli di essere concisi quando si parla di stroncature, in particolar modo la tua. Le stroncature si fanno in tanti modi e se spulci sul sito ne troverai ma sono motivate. Tu che motivazione hai dato se non quella di dire che sei arrivato a pagina 85, hai saltato determinati capitoli, il libro non ti ha detto nulla e ciao ciao non mi piace? Nessuna. Ti sei limitato a una valutazione singola e personale in cui non dici niente. Non ti è piaciuta l’impostazione? Lo stile? La struttura? La storia? Lo hai trovato inferiore ai precedenti lavori? Hai letto precedenti titoli che ti hanno permesso un paragone? Conoscevi solo di nome McCarthy e sei stato deluso perché ti aspettavi di più? E chi lo sa. Nessuno. Forse nemmeno tu visto che il libro non lo hai finito e quindi non sai come va a concludersi. Ma se vuoi fare una recensione in cui parli di stroncatura o apprezzamento di un libro, è così che dovresti fare: articolare il tuo pensiero in un pensiero concreto con elementi valutativi. Se vai su un sito di vendita e scrivi “ah che bello mi è piaciuto” o “che brutto imbroglio, libro orrendo” lo si può capire, qui no perché qui ci sono degli standard. Basta leggere. E se avessi letto ti saresti accorto anche del fatto che dietro ogni recensione un pensiero AUTENTICO e ben costruito c’è. E altra rivelazione: non siamo tutti la stessa persona con firma diversa! L'avresti mai detto?! Per te è noioso perché per i tuoi standard questo posto non va bene. Probabilmente sei un “lettore” che si annoia facilmente e che per questo è più adatto ad altri canali e ad altri libri. Non c’è niente di male ma evita di offendere la community e abbassa i toni perché qui sei a parlare con recensori che hanno un bagaglio culturale (e mi escludo da ciò) estremamente alto, che sanno quello che dicono, perché lo dicono e a differenza di te sono in grado anche di motivare le loro ragioni e il loro pensiero.
Infine, sempre se mai leggerai questo commento perché che vuoi supera le due righe quindi sicuramente ti avrà annoiato da un pezzo, un invito: se il format non ti piace, le recensioni sono troppo lunghe, i pensieri che trovi non ti soddisfano, sei liberissimo di andartene ma evita di sparare su persone che sanno quello che dicono e che capiscono quello che leggono perché io, come tanti altri, non ho nessun problema a difendere nessuno e a continuare a illustrarti tutti i perché e per come delle tue mancanze.
10 risultati - visualizzati 1 - 10 |
Ho saputo recentemente, però, che questo libro è il sequel di "Stella Maris" , che in Italia uscirà in autunno. Bizzarrie della nostra editoria.