Dettagli Recensione
La scomparsa di Hope
Alafair Burke è una scrittrice americana molto nota. In Italia deve il suo successo alla pubblicazione del libro intitolato La ragazza nel parco del 2016; torna ora in libreria con Se mi troverai. Un thriller ad alto tasso di tensione, che però mi ha lasciato preda di qualche dubbio.
Il romanzo racconta la storia di Hope che quindici anni prima ha subito un incidente che le ha causato la perdita di memoria. Da allora ha dovuto ricostruire la sua esistenza, tassello dopo tassello, e lo ha fatto solo grazie all’amicizia dell’avvocato Lindsay Kelly. Ma ora Hope pare essere scomparsa nel nulla, e Lindsay è molto preoccupata. L’ultima volta è stata vista all’interno di una villetta, di cui curava la vendita. Luogo da cui risulta scomparso un tappeto e si ritrova una piccola macchiolina di sangue, che riporta indietro nel tempo al caso famoso dello strangolatore di College Hill. Cosa ha a che vedere la sua amica e la sua diretta scomparsa con un caso vecchio e tanto eclatante? Le due vicende sono davvero collegate, e come? Hope ha davvero perso la memoria o è stato tutto un gigantesco bluff? I quesiti sono molteplici ma mancano di risposte certe.
La lettura è adrenalinica. Il thriller è avvincente per chi ama il genere. Tuttavia ho trovato la trama slegata, ho faticato a comporre il tutto, a causa dei continui salti temporali della narrazione. Non mi ha convinto del tutto. Spiacente!
Indicazioni utili
- sì
- no