Dettagli Recensione
Commento
Contiene spoiler.
Diciamocelo: se dobbiamo valutarlo come libro sull'amicizia, sulla vita, sulla necessita' di reagire alle difficolta', sul destino, questo e' un ottimo libro, da 8 almeno (tendo a non sparare 10 cosi' a caso...). Ma se vogliamo valutarlo come libro horror, mammamia, il finale e' una cosa indecente anche per un ragazzetto di 16 anni!
Ma comunque tutta la trama soffre di grossi problemi di coerenza!
Perche' Perse vive nell'acqua salata e teme quella dolce?
Che c'azzecca l'argento?
Quale sarebbe il suo fantomatico potere tanto sbandierato dal protagonista Edgar ("fino a che non entrammo in quella casa non capii quanto fosse potente Perse"), se ne finale la povera Perse e' praticamente inerme?
Quale sarebbe realmente il collegamento fra Perse e l'abilita' pittorica se Edgar, nel finale, nonostante Perse sia stata imprigionata a dovere, riesce ancora autonomamente a disegnare un uragano su Duma che si materializza realmente sull'isola?
Sopratutto perche' Perse ha bisogno di un collegamento "spirituale" con Elizaberh prima e con Edgar poi, se da sola ha gia' il potere di convincere le persone ad ucciderne altre? A che pro!?!?
Che razza di esercito sarebbe uno zombie malandato in compagnia di due bimbette isteriche urlanti?
E poi il finale con la statuetta animata che da' morsi sul torace... ma chi l'ha scritta sta roba?
Secondo me ha messo su un gran baraccone che fa acqua da tutte le parti come la nave del romanzo!
Per me e' raggiunge la sufficienza solo grazie alle prime 500 pagine, che raccontano una storia di amicizia e speranza veramente memorabile!