Dettagli Recensione
Regola 14
Ho amato moltissimo il precedente "Sangue inquieto", per cui avevo aspettative altissime anche su questo, francamente non posso dire che siano state deluse ma sicuramente non è all'altezza dell'altro secondo me. L'agenzia di Cormoran e Robin ha finalmente preso il volo alla grande, sono pieni di casi anche importanti, tanto che un giorno vengono contattati per scoprire chi si cela dietro il personaggio che online ha tormentato per anni la creatrice di una serie animata e forse ne è anche stato l'assassino e feritore del co-creatore della serie. Ecco quindi che il libro si dipana tutto fra social network, nickname, giochi di ruolo online per scoprire la vera identità di "anomia". Ammetto che soprattutto all'inizio non è stato facilissimo stare dietro a tutti i personaggi, sono veramente tanti, ai nickname del gioco e tutto quanto, poi piano piano si entra dentro e devo dire che l'intreccio che ne esce fuori è assolutamente intrigante e ben costruito. Pecca: in certi punti è lento e prolisso, al contrario il finale forse sin troppo precipitoso. Ad ogni modo merita la lettura sicuramente, d'altronde stiamo pur sempre parlando della Rowling.