Dettagli Recensione
Due misteri insondabili.
Michel Bussi torna ad affacciarsi sulla scena letteraria con un piccolo e curioso libro intitolato Codice 612. Chi ha ucciso il Piccolo Principe?
Un romanzo che, inutile dirlo, è un grande ed importante omaggio al Piccolo Principe e al suo autore. Il suddetto libro ha avuto al momento della sua pubblicazione un’accoglienza immensa, pubblicato nel 1943 in ben 318 lingue, è il libro più tradotto al mondo, dopo la Bibbia. Racconta le avventure di un bambino biondo, che alla fine scompare perché morso da un serpente. Così:
“chiunque tocco, lo restituisco alla terra da cui è venuto. Un modo terribile e brutale di annunciare la morte”
Ma il nostro piccolo eroe è veramente scomparso? Allo stesso modo il suo autore, Antoine de Saint-Exupèry , scompare, sembra nel 1944, abbattuto da un aereo nemico. Anche in questo caso la verità è misteriosa. Così per cercare di fare luce su una verità oscura ci sono due investigatori sui generis: Neven Le Faou, ex aviatore, e la giovanissima Andie, detective stagista alla Fox Company. Riusciranno i due a trovare la verità circa i due misteri?
Un giallo che è più che altro una grande caccia al tesoro, che prende a prestito i contenuti del Piccolo Principe per analizzarli e giungere ad una qualche scoperta. La lettura è breve e si poggia su continui rimandi ad un’altra opera. Per chi legge il parallelismo non è sempre comprensibile; ma per chi ha amato questo classico un invito a nozze, intrigante ed avvincente. Una lettura bivalente …..
Indicazioni utili
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- no