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Io sono leggenda
 
Io sono leggenda 2022-11-07 10:26:41 La Lettrice Raffinata
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
La Lettrice Raffinata Opinione inserita da La Lettrice Raffinata    07 Novembre, 2022
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Ollio e... Thor (più un sacco di vampiri)

Prima di iniziarne la lettura, di "Io sono leggenda" avevo soltanto una vaghissima idea, nata principalmente dal materiale promozionale dell'ultimo adattamento con Will Smith. Mi aspettavo quindi una storia d'azione, con il protagonista che lotta per la sopravvivenza in un mondo ormai dominato dai vampiri; e la trama del romanzo in effetti non si allontana troppo da questo spunto, ma sceglie di focalizzarsi sulla parte psicologica, accantonando quasi completamente il lato più adrenalinico.
Come accennato, la narrazione si apre su una realtà distopica in cui un'epidemia ha portato ad un passo dall'estinzione la specie umana, trasformando i contagiati in creature assetate di sangue. In questo scenario si muove Robert "Bob" Neville, unica persona non infetta nel raggio di svariati chilometri; dopo aver visto morire tutti i cari, l'uomo decide di convertire in una fortezza notturna la sua casa, mentre passa le giornate a dare la caccia ai vampiri bloccati nel loro sonno comatoso.
Così descritta la trama potrebbe apparire un po' scarna, e in effetti è proprio così: gli eventi realmente impattanti si possono contare sulle dita di una mano, e questo non è dato dalla brevità del testo quanto da una precisa intenzione dell'autore, che ha preferito mostrare il processo di deterioramento in atto nella mente di Neville, costretto a vivere del tutto isolato e in costante stato di allerta a causa degli attacchi notturni. Oltre allo sterminio dei succhiasangue, il nostro eroe è impegnato anche nella ricerca scientifica: tenta infatti di capire come si sia diffusa l'epidemia e quali siano i modi più efficaci per uccidere i vampiri.
La limitatezza della trama e il volersi focalizzare un po' troppo sull'aspetto scientifico del vampirismo sono forse i due elementi che meno mi hanno convinta di questa lettura. Non posso dire di aver apprezzato del tutto neppure il modo forzato con cui Matheson inserisce diversi flashback nella narrazione ed il finale decisamente affrettato: si tratta di certo di una risoluzione inaspettata, che stupisce il lettore, ma non avrebbe guastato qualche pagina in più per arrivarci in modo graduale.
Per contro, mi sono piaciuti molto lo stile ed il tono della narrazione: nulla lascia intuire che si tratti di un classico (seppur moderno) perché la prosa è praticamente contemporanea. Promuovo anche l'idea alla base ed il tentativo di modernizzare in parte la figura del vampiro perché, seppur possano sembrare concetti alquanto banali nel 2022, sono stati senza dubbio davvero innovativi per gli anni Cinquanta.
Il maggior punto di forza del romanzo si ha però nel ritratto psicologico del protagonista. Matheson ribalta i ruoli presenti nelle narrazioni gotiche classiche per mostrarci i pensieri di un uomo rimasto solo in un mondo di mostri; il risultato è un protagonista allo stesso tempo brillante nelle sue ricerche quanto folle per le paranoie che lo guidano. E forse proprio questo è l'aspetto più inquietante della storia: i brividi qui non riguardano la violenza bestiale dei vampiri, ma i fondi limacciosi della psiche umana posta in una situazione estrema.

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Il Matheson dei tempi d'oro ha scritto roba ottima. Anche quando sceneggiava cose decisamente commerciali come gli episodi di "Ai confini della realtà" si notava subito la mano del maestro.
Poi, invecchiando, è peggiorato tantissimo e gli ultimi lavori sono stati delle vere schifezze. Ma "Io sono leggenda" ( o "L'ultimo uomo sulla Terra") è stato un vero capolavoro del genere con ben quattro riduzioni cinematografiche: una italiana, la più fedele al libro (regia di Ragona, attori V. Price e F. Bettoja), e tre americane, una del 1975 molto hollywoodiana (regia di Sagal, attore C. Heston) quella del 2007 con un budget milionario (regia di Neville, attore W. Smith) e, una (che non conosco), di Furst dello stesso anno.
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