Dettagli Recensione
Caro vecchio Lansdale
Daniel ha 13 anni, la mamma è scomparsa da qualche tempo, il babbo è in difficoltà economiche e non si da pace.
Una sera con la scusa di trasferirsi altrove carica Daniel in macchina e si ferma su un ponte dove tiene al ragazzino un discorso in cui si evince che nella testa gli è entrato qualche spiffero di troppo, quindi lancia l'auto nel fiume. Daniel cerca disperatamente di tornare a galla e viene salvato da una coetanea di colore, Robbie, che era casualmente andata a pesca sul fiume col padre.
Nella cittadina di New Long Lincoln il razzismo è ancora parecchio radicato e non viene visto di buon occhio il fatto che Daniel , non avendo altri parenti, rimanga a casa della famiglia di Robbie quasi come fosse un altro figlio.
Per il ragazzo sono mesi di serenità dopo il trauma subito, finchè lo sceriffo non gli comunica di aver rintracciato la sorella della madre scomparsa: la donna è stata in viaggio in Europa a godersi l'eredità della buonanima del marito ma sta tornando in America per prendersi cura del nipote.
Poco tempo dopo Daniel viene portato da lei in un'altra città, la donna non è un esempio di amore e vede Daniel come un onore di cui farsi carico ma gli assicura comunque un tetto sotto cui stare e lo cresce facendolo studiare.
Alla sua morte Daniel vorrebbe iniziare una nuova avventura, anche perchè il giornale per cui lavora chiude i battenti e arriva inaspettata la telefonata dello sceriffo di New Long Lincoln : grazie alla secca del fiume è stata finalmente ritrovata l'auto con cui suo padre vi si lanciò dentro, all'interno c'è il cadavere dell'uomo ma non solo...
Daniel torna nella cittadina in cui è cresciuto per sbrigare quella che sembrerebbe una formalità ma si ritrova immischiato in qualcosa di vasto e terribile: la cittadina ha segreti che non vorrebbe venissero svelati e lui sta inevitabilmente ficcando il naso dove non dovrebbe.
Tornano i temi cari a Lansdale (il razzismo, l'amicizia, la giustizia...) e torna soprattutto il suo stile inconfondibile fatto di metafore a dir poco colorite che renderebbero godibile anche la sua lista della spesa in un romanzo che è un pò un noir dove di notevole non ci sono la trama o i colpi di scena ma il modo in cui sono raccontati. Bentornato vecchio Joe.