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Sangue inquieto
 
Sangue inquieto 2022-07-15 10:35:29 Chiara77
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Chiara77 Opinione inserita da Chiara77    15 Luglio, 2022
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Mai fidarsi delle apparenze

Nuovo caso da risolvere per i detective privati Ellacott e Strike: stavolta si tratta di un cold case, avvenuto circa quarant’anni prima. Una sfida difficile quindi, la scomparsa della dottoressa Margot Bamborough, ex coniglietta di Playboy, madre di una bambina di un anno e moglie di un promettente ematologo. Margot quel giorno aveva lavorato nello studio medico di cui faceva parte, fino all’incirca alle 18 del pomeriggio; finito il turno con un po’ di ritardo per aver visitato anche una paziente che non era nella sua lista degli appuntamenti, la dottoressa esce dallo studio, sotto una pioggia battente, per raggiungere un’amica in un pub. Ma l’amica non la vedrà mai arrivare: Margot letteralmente scompare nel breve tragitto che porta dal suo luogo di lavoro al pub.
Ora sono passati quarant’anni, la figlioletta di Margot è ormai una donna adulta e assume Cormoran Strike in un impeto forse di esagerata fiducia e speranza, per provare a conoscere la verità su sua madre. Fin da subito il caso si mostra nella sua complessità: è passato davvero tanto tempo, alcuni testimoni e persone coinvolte sono morte; inoltre il detective della polizia che all’epoca si occupò inizialmente della scomparsa di Margot, l’ispettore Talbot, purtroppo in quel periodo aveva dei seri problemi di salute che lo avevano portato a compiere le indagini basandosi, invece che sulla razionale logica deduttiva, su influssi astrologici e paranormali. Quindi, anche il lavoro di investigazione fatto sul momento, non può essere utilizzato con vantaggio ma risulta più un complicato rompicapo senza senso.
Nonostante tutto ciò, Robin e Cormoran accettano la sfida. Sarà un lavoro complesso, impegnativo, lungo. Le piste da seguire sono molte, la più inquietante è forse quella che collega la scomparsa di Margot al terribile serial killer Dennis Creed e sicuramente niente va tralasciato.
J.K. Rowling – sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith- ci consegna di nuovo un coinvolgente giallo in compagnia dei due famosi detective privati, al termine del quale potremo affermare, ancora una volta, che l’apparenza spesso inganna e che i pericoli possono celarsi dove meno ce li saremmo aspettati.
Si tratta di una lettura estremamente piacevole per i lettori appassionati del genere poliziesco, con quel qualcosa in più che attrae anche le anime romantiche che non vedono l’ora di scoprire se finalmente Strike e Robin di metteranno insieme diventando una coppia anche nella vita oltre che sul lavoro. Chissà. Buona lettura!

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