Dettagli Recensione
Il talento di un uomo banale
Tom Ripley, giovane americano piuttosto mediocre ed insoddisfatto di sé. Un giorno viene adescato in un bar dal signor Greenleaf, il ricchissimo padre di un suo conoscente, che ha un compito per lui: riportare il suo rampollo Dickie a casa. E' così che Tom, anche in ragione del cospicuo compenso offertogli, parte alla volta di Mongibello, un minuscolo paesino di mare vicino Napoli.
L'incontro con il bellissimo e carismatico Dickie cambia però le carte in tavola poiché Tom, invaghitosi di lui, decide prima voler diventare suo amico, poi di rubarne l'identità.
Un libro inquietante e ricco di suspense, che tiene con il fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina. La Highsmith, con uno stile semplice e lineare, ci fa entrare nella testa di un uomo tanto mediocre, quanto spietato, perennemente sull'orlo del baratro, che non esita neanche un secondo a calpestare chiunque si frapponga tra lui e il suo tanto agognato lieto fine.
Piccola menzione anche per l'omonimo film del 1999 di Anthony Minghella, con Matt Damon nei panni di Tom e Jude Law in quelli di Dickie.
In sintesi? Un noir bello e ben scritto, lo consiglio vivamente!