Dettagli Recensione

 
I cieli di Philadelphia
 
I cieli di Philadelphia 2021-08-27 10:15:52 topodibiblioteca
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
topodibiblioteca Opinione inserita da topodibiblioteca    27 Agosto, 2021
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Come in una canzone di Springsteen

Il genere letterario non è certo nuovo: di romanzi polizieschi, di noir in cui un serial killer imperversa per le strade di una città americana e la polizia deve industriarsi per trovare il colpevole, ne sono stati scritti un’infinità. Questo libro però ha alcuni elementi che ne costituiscono un valore aggiunto e pertanto meriterebbe attenzione e tempo da dedicargli.

Il primo di questi è l’ambientazione: il quartiere di Kensington, zona nord di Philadelphia, Pennsylvania, esiste realmente e basterebbe dare un occhiata alle fotografie di Jeffrey Stockbridge (fonte di ispirazione per l’autrice) per rendersi conto del degrado di questa periferia. Spaccio e consumo di droga, prostituzione femminile, povertà, sono le presenze costanti di questo territorio lungo il quale si dipana la narrazione, e che la Moore riesce a trasmettere al lettore quasi come se si trattasse di immagini che si focalizzano nella mente (“Fuori dai finestrini: il solito miscuglio di gente che cerca una dose o se ne è appena fatta una. Metà delle persone sui marciapiedi pare sciogliersi lentamente a terra, incapace di reggersi sulle gambe. Chi fa battute su cose del genere la chiama l'inclinazione di Kensington").
Un quartiere che nel corso del ventesimo secolo si è completamente trasformato a causa del declino dell’industria manifatturiera, assumendo i contorni della periferia degradata tipicamente americana.

Il secondo elemento è rappresentato dall’alternanza della narrazione tra passato e presente, costruita in modo tale da creare una complementarietà, come si trattasse delle tessere di un puzzle che deve ricomporsi. Nel passato si scopre il progressivo sgretolamento di un legame familiare forte tra due sorelle rimaste orfane; legame che la dipendenza dall’eroina di una delle due trasforma, indebolisce, fino a provocarne l’annullamento. Al punto che Michaela, la poliziotta protagonista, come unica soluzione per cercare di mantenere vivo il rapporto fraterno, si affida all’azione di pattugliamento che compie per le strade di Kensington sperando di trovare Kacey, la sorella, ancora viva in mezzo alla massa di disperati che si trascinano sui marciapiedi in cerca di una dose.
Nel presente invece è collocato il racconto poliziesco vero e proprio, la ricerca di quel serial killer che prende di mira donne disperate, prostitute costrette a mettersi sulla strada per pagarsi una dose di eroina.

Il terzo elemento infine è incentrato su Michaela, la poliziotta che narra in prima persona e dalle cui parole si percepisce la sofferenza per la perdita della propria famiglia, padre, madre, sorella, tutti in qualche modo vittime della droga, che forse è la vera protagonista del romanzo.
Merito della Moore è di avere tratteggiato una protagonista a modo suo debole insicura, restia a fidarsi nel prossimo ma che proprio per questo riesce a trovare dentro di sé quella forza necessaria per provare a svelare il mistero attorno agli omicidi di Kensigton.

I Cieli di Philadelphia è un romanzo stratificato, che si sviluppa con una certa lentezza e che assume i contorni di una denuncia ed un monito ai lettori nel ricordare quanto la droga possa letteralmente rovinare per sempre la vita delle persone, comprometterne gli affetti.
Un romanzo da leggere, magari con un accompagnamento musicale di sottofondo, una ballata inesorabile e triste: “The streets of Philadelphia” di Springsteen.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta