Dettagli Recensione
NEEDFUL THINGS
Cose preziose (titolo originale Needful Things che ovviamente è più azzeccato) è un romanzo davvero grande.
L’ho paragonato a It o a l’Ombra dello Scorpione, non tanto per la mole anche se non è per niente breve, ma più che altro per il percorso.
La storia è ambientata nella Castle Rock tanto cara a King, come lo è Derry, ed è un complesso intreccio di fatti e misfatti che portano al disastro finale.
Leland Gaunt è un commerciante particolare , vende cose di tutti i tipi che si rivelano di vitale importanza per gli abitanti di Castle Rock.
Ma che prezzo hanno queste cose preziose?
Il prezzo lo fa il venditore e per il signor Gaunt vale di più uno scherzo piuttosto che il denaro contante.
Così ognuno dei clienti si ritrova a dover compiere una marachella ai danni di un’altro, conoscente o estraneo che sia, per conto del signor Gaunt.
Ma cosa succede se tutti questi scherzi collegati tra loro scatenano la rabbia e il tormento altrui?
Questo è quello in cui King si addentra, il marcio dell’animo umano, il male che si annida in ogni persona , colpa la cupidigia o il sospetto, la diffidenza e l’egoismo.
Come sempre l’autore è bravo a raccontare l’horror non tramite i mostri, ma attraverso la psiche umana.
Un po’ come It che si avvale di aiutanti umani per uccidere i Perdenti, un po’ come nell’ombra dello Scorpione in cui il male è aiutato dai seguaci di Randall Flag.