Dettagli Recensione

 
Abbiamo sempre vissuto nel castello
 
Abbiamo sempre vissuto nel castello 2020-09-15 17:22:23 Tomoko
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Tomoko Opinione inserita da Tomoko    15 Settembre, 2020
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Inquietudine

È proprio vero, Shirley Jackson non ha proprio bisogno di alzare la voce.
Il libro trasmette costantemente inquietudine che non viene mai incorniciata bene come se fosse un fiume che straripa dai margini.
Chi è la famiglia abitudinaria che vive nel castello? La famiglia Blackwood, travolta da un “tragico incidente” dove pare che una delle due sorelle abbia avvelenato l’intera famiglia.
Gli unici sopravvissuti sono Mary Katherine, lo zio Julian e Constance, appunto, l’autrice degli assassini.
Ma perché quando maryKat va a fare la spesa viene assalita da sguardi truci e parole pesanti?
Chi è il male? Gli abitanti del paese o questi inquietanti personaggi che vivono nel castello?
La routine dei Blackwood viene a mancare al momento dell’arrivo di un personaggio che cercherà di abitare nel castello con loro. In un susseguirsi di scene inaspettate, “abbiamo sempre vissuto nel castello” destabilizzerà anche ogni certezza del lettore che finirà questo libro!

Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Molly Bloom
16 Settembre, 2020
Ultimo aggiornamento:
16 Settembre, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Tomoko, lo sto leggendo anche io e mi piace parecchio. La chiave sta sempre nella semplicità, l'autrice con molta semplicità crea un quadro che si complica sempre di più. C'è molta ambiguità e mi ricorda le sensazioni che provai con Henry James in "Giro di vite", nel senso che quando pensi di aver capito in realtà non hai capito nulla e sei ancora più confuso. "L'incubo di Hill House" lo hai letto?
In risposta ad un precedente commento
Tomoko
16 Settembre, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Molly!
È verissimo. Hai pienamente ragione..con semplicità riesce a confonderti.
No l’incubo di Hill House non l’ho letto. Grazie per il consiglio lo metto assolutamente nella mia WishList! :-) so che dal libro ne hanno tratto il film “presenze”. L’avevo visto da piccola e mi ha scioccato.
In risposta ad un precedente commento
Molly Bloom
16 Settembre, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Nemmeno io l'ho letto ancora ma lo farò presto, te lo chiedevo perché mi incuriosisce anche quel titolo. Dovrebbe essere sempre una atmosfera pacata e scossa da piccoli dettagli, molto psicologico. Vedremo! Il film invece io non l'ho visto. Buone letture!
3 risultati - visualizzati 1 - 3

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale