Dettagli Recensione
Maschere
Una madre perde il proprio figlio. Disperso in un’alluvione. E perde il controllo della propria vita. Un attimo prima è, seppur difficile, perfetta; l’istante successivo il suo mondo è a brandelli. La sua vita non è più nelle sue mani. E’ proprio vero che la vita può cambiare in un istante. Il lutto è paralizzante, poi lentamente sbiadisce. In un qualche modo la vita riprende il suo corso, pur senza dimenticare. Lei, chiusa ed avvizzita dentro, in un qualche modo trova la forza di rialzarsi, di risorgere. Finchè il bambino in un qualche modo ritorna. Silenzioso, a causa del trauma subito, ma ritorna. E quella magica connessione che lega madre e figlio si ricompone, fino a far loro ritrovare un nuovo equilibrio. Libro nello stesso tempo di una delicatezza magnifica e capace di scuotere ed emozionare. Perché le persone indossano maschere inimmaginabili. E perché anche dai buchi neri si può riemergere.