Dettagli Recensione
Un ospite ambiguo
Ambientato in una cittadina ad est della metropoli di New York, caratterizzata da uno stile di vita decisamente più semplice, questa storia porta l’attenzione sulla vita sregolata e un po’ ribelle degli artisti, sulla complessità dei legami familiari, che siano o no di sangue, ma soprattutto ruota attorno alla paura dello straniero, dell’intruso all’interno di una comunità che sembra compatta, anche se tutto è fuorchè unita come vuole apparire. Nella cerchia chiusa di questa piccola comunità è facile puntare il dito contro colui che non le appartiene, ma la realtà è diversa da come sempre. Attraverso uno stile davvero troppo lento e noioso, si arriva ad un crescendo finale che mi ha permesso di rivalutare un po’ la costruzione narrativa, un colpevole inaspettato, un movente che era molto latente fin dall’inizio, una corsa finale che vale il riscatto di una vita.