Dettagli Recensione

 
L'istituto
 
L'istituto 2020-05-11 09:11:02 martaquick
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
5.0
martaquick Opinione inserita da martaquick    11 Mag, 2020
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

INSIEME SIAMO PIù FORTI

Mi sento fiera di dare il mio apprezzamento a quest'ultimo romanzo di Stephen King perchè mi è davvero piaciuto, e molto!
Devo dire che ho letto diverse opere dell'autore ma la maggior parte sono quelle scritte agli albori della sua carriera, capolavori come It, The Strand e Shining, famosissimi, ma anche i meno conosciuti come Cell (che è uno dei miei preferiti) o la Lunga Marcia.
Terminata la lettura de L'istituto ho colto come un grande mix tra tutti questi suoi lavori, ma senza pensare a un riciclo di vecchi temi già utilizzati, anzi.
King è un mago quando si tratta di paranormale come di horror, ma è anche un grande analista dell'amicizia soprattutto in giovane età; una caratteristica dello scrittore è descrivere personaggi carichi di sentimenti, circondati da persone che supportano la crescita spirituale e caratteriale, sia nel bene che nel male.
In questo romanzo ci sono tanti bambini, e si sa che sono un punto "debole" di King, debole nel senso che ci è molto affezionato. I ragazzini possono fare di tutto: sconfiggere un pagliaccio assassino, affrontare una marcia sino alla morte, uccidere un malvagio Hotel...ma senza nulla togliere agli adulti, che sia nella veste di buoni sia in quella dei cattivi, fanno la loro parte.
In questo Istituto vengono rinchiusi dei bambini speciali che hanno poteri paranormali. Chi più chi meno.
Luke è super intelligente e ogni tanto anche qualcosa di più. Quando si risveglia in una stanza che sembra la sua ma non lo è, capisce subito che c'è qualcosa che non va.
Incontrando altri "ospiti", altri ragazzini speciali, ottiene diverse inquietanti informazioni, ossia che in quell'istituto si fanno esperimenti, ci sono varie fasi di sperimentazione e sembrerebbe che la conclusione per tutti sia di finire nella Seconda Casa, in un reparto particolare...
Se il romanzo parte in modo soft, che incuriosisce il lettore e lo tiene incollato alle pagine con i misteri della struttura, prosegue poi con un lato macabro, l'immagine che si crea quando si scoprono delle nuove informazioni sul percorso delle vittime, è davvero agghiacciante.
Ma i medici e i dottori dell'istituto non avevano fatto conto dell'amicizia tra i bambini, dell'intelligenza di Luke, degli effetti collaterali delle iniezioni sui bambini e anche che quando si è troppo sicuri di sè, si abbassa la guardia e si rischia di perdere tutto.
Una storia davvero bella, ve la consiglio.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton