Dettagli Recensione
Il fantasma
Posso semplicemente suddividere in due questa recensione.
Se non vi piacciano gli intrighi politici allora non fa per voi.
Personalmente a me non fanno entusiasmare.
Se invece siete alla ricerca di una spy story, allora potete continuare a leggere questa recensione.
Il libro all’inizio fatica ad ingranare.
E’ accattivante l’idea di avere come protagonista un ghostwriter incaricato di scrivere la biografia per un Ex Primo Ministro, Adam Lang.
Purtroppo ho visto questa similitudine con Alice Basso, perciò per me niente di nuovo, lei è più leggera, questo invece deve sbrogliare una matassa ben più ingarbugliata.
Infatti, prima di lui, un altro era stato delegato ad portare su carta le memorie di Lang. Sfortunatamente, dopo la redazione del tomo, a causa di un malcapitato incidente per annegamento l’uomo viene ritrovato morto.
Per i primi tre quarti del libro tutto si svolge lentamente, personalmente credo in modo troppo descrittivo.
Ma che cosa nasconde Lang di tanto personale da celare ed omettere avvenimenti del proprio passato?
E mentre il protagonista piano piano scopre che cosa si cela dietro al primo ministro, lo scrittore viene travolto involontariamente lui stesso da un complotto.
Solo negli ultimi 3 capitoli il ghostwriter deve capire da che parte stare. E poi BOOM!
In meno di cinquanta pagine, ti sconvolge il finale, soprattutto a sconvolgerti è l’ultima frase.
Indicazioni utili
- sì
- no