Dettagli Recensione
il commissario Armand Gamache
Torna Armand Gamache, commissario, ne Il regno delle ombre di Louise Penny. Un libro accattivante, che si legge con frenesia e crescente curiosità.
Siamo nel Quebec, Canada, sotto una fitta nevicata e un paesaggio fiabesco, quando Armand Gamache, una sua amica libraia, e un giovane ragazzo di nome Benedict vengono riuniti al cospetto di un notaio. La curiosità è tanta e anche il luogo in cui avviene l’incontro non può che stupire. Si tratta, infatti, di una vecchia fattoria fatiscente e alquanto sinistra, anche poco sicura da uno stretto punto di vista strutturale. Ma chi li ha convocati lì e per quale motivo oscuro? La risposta è semplice: sono stati tutti nominati esecutori testamentari da una sconosciuta donna, detta la Baronessa, per cui dovrebbero occuparsi dei suoi beni materiali: un castello in Svizzera, un appartamento a Vienna e altro. Ma sembra di essere finiti in una commedia degli equivoci perché la suddetta non è mai stata ricca né tantomeno proprietaria di tali immobili. E allora qual è la verità? Poco dopo il figlio maggiore, quello che sulla carta eredita il fantomatico “titolo” , Anthony , viene trovato morto nella stessa dimora, orribilmente ucciso. Non si può che ricostruire la vita di tali bizzarri personaggi alla ricerca di una verità che non può che sorprendere.
Nel frattempo il commissario deve anche occuparsi della sparizione di un ingente carico di droga che a lui è sfuggito per un tragico caso del destino. Ritrovarlo prima che la droga venga diffusa e provochi morti è per il nostro protagonista ormai un caso d’onore.
Un bel giallo con protagonista assoluto il commissario Armand, un ometto che ricorda nella caratterizzazione Hercule Poirot, un padre e un uomo esemplare, un ottimo marito, un investigatore riflessivo e deduttivo che concede sempre e a tutti un’altra possibilità di redenzione. Una storia oscura e mistica, molto attraente che trasporta
“nel cuore dell’inverno canadese”,
con perizia e metodo. Una lettura affascinante, che risponde bene alle caratteristiche di genere, con una prosa molto descrittiva e a tratti un po’ prolissa, ma sempre incantevole. Un giallo intricato, che segue i canoni classici dell’investigazione con fascino e charme particolare. Una lettura molto consigliata.