Dettagli Recensione
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
telefoni da paura
In questo romanzo uscito nel 2006 King immaginava che tutte le persone che parlavano a un cellulare fossero colpite da un virus, una maledizione o da un raptus di follia. Diamogli pure il nome che vogliamo, il risultato è che tutti gli Stati Uniti e forse tutto il mondo all’improvviso si popolano da degli esseri a metà strada tra zombie e spietati killer. A scatenare tutto questo sembra essere un qualche segnale trasmesso attraverso i telefoni cellulari. Forse una specie di riprogrammazione, forse una verità tanto terribile da farli impazzire. Non sappiamo chi ci sia dietro questo complotto e in effetti se un complotto ci sia veramente e non sappiamo neppure quale ne sia lo scopo. Con precisione, indugiando nei dettagli lo scrittore ci offre il racconto di qualcosa di assolutamente surreale e incredibile, ancora una volta però lo fa con una tale perizia e abilità da renderlo se non realistico almeno verosimile. Un manipolo di eroi per caso che hanno solo la fortuna di non essere stati al telefono nel momento in cui tutto inizia provano ad opporsi a qualcosa che non conoscono e di cui non riescono a immaginare le finalità. Forti e coraggiosi come solo i disperati sanno essere, ingegnosi come solo il non avere più nulla da perdere insegna a essere. Tuto questo e molto altro sono i protagonisti di questo romanzo grazie al loro creatore che riesce a creare u filo diretto del lettore, che con ansia li segue e si preoccupa del loro destino. Finale a sorpresa, ma non troppo in linea col resto del romanzo: coinvolgente e da paura. Da paura non tanto per le scene di violenza e per gli attimi in cui si aspetta per vedere che cosa c’è dietro l’angolo, quanto per la scelta del tema. Non nascondo che mentre lo leggevo ho guardato spesso con sospetto il mio smartphone.