Dettagli Recensione
Un cammeo sui bouquinistes
Libro d’esordio di un autore che promette bene. Il protagonista è Hugo, alle dipendenze dell’ambasciata degli Stati Uniti a Parigi, che si trova suo malgrado ad indagare sulla scomparsa di un libraio suo amico e su altre successivi misteriosi delitti. Si apre un vaso di Pandora sulla criminalità della città ed il libro si dipana con una scrittura facile da seguire, intrecciando crimini difficili da penetrare. Hugo è un bel personaggio, dai bei valori, dall’indole rispettosa, con un sano umorismo e di grande umanità. Capace di unire i puntini fra i vari eventi casuali, alla ricerca di un disegno di senso compito. Capace di osservare e di fare collegamenti. Interessanti gli intermezzi con le curiosità, anche storiche, sui tipici 250 bouquinistes parigini. Copertina graficamente non originale.