Dettagli Recensione
Troppa carne al fuoco
Troppa carne al fuoco. Interessante nuovo personaggio, Calli, che tuttavia ogni tre pagine aggiunge una specializzazione al suo ruolo di garante della sicurezza in un complicatissimo mondo di tecnologia militare, a tratti difficile da capire, a tratti non verosimile.
Vicenda inconsistente, esposizione ripetitiva, indizi disseminati per il 98% del libro che si chiude frettolosamente con la certezza che ci saranno ulteriori sviluppi.
Ben costruito il rapporto con la gemella Carme, per il resto troppe vicende che ingolfano la comprensione della direzione principale dell'asse narrativo. Autocitazione narcisistica in un personaggio nel quasi finale, il cui ruolo tuttavia mi rimane oscuro. Cornwell individua un tema di ultratendenza, promettente, ma risulta un'operazione che gira su se stessa, claustrofobica.
A tratti le figure descritte sono il richiamo di altri personaggi di Scarpetta, nevrosi incluse.
Onestamente, non ci ho capito un'acca, sono insoddisfatta e mi rimane la sensazione di essere presa in giro.