Dettagli Recensione
Tenersi a distanza
Lei è una giovane donna in fuga dai propri errori che, a modo suo ed anche con grande umiltà e semplicità, cerca di ricostruirsi una vita. Lui è oscuro, enigmatico, affascinante, ma soprattutto strano, ambiguo e maleducato. Lei pensa che lui possa essere il suo riscatto. Si tengono a distanza. Forzatamente. Inspiegabilmente. Assurdamente. La loro comunicazione è oscillante, in una divisione di ruoli in cui non c’è spazio per la simmetria. Dopo un lungo periodo di solitudine auto-inflitta si rischia di diventare anaffettivi ed incapaci di accogliere il calore altrui. C’è un qualche momento in cui ti puoi anche far prendere un attimo dalla storia personale di questo giovane uomo misterioso, per poi, in un’atmosfera davvero terribile e molto hitchcockiana, rivelare pienamente la sua vera natura. Bel ritmo. Bel modo di presentare due caratteri davvero particolare. Bellissimo finale.