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Dove c'è fumo
 
Dove c'è fumo 2019-11-14 20:09:44 alessio
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
alessio Opinione inserita da alessio    14 Novembre, 2019
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Kate Powell

Kate Powell

Kate Powell è una donna di successo, lavora nel campo della pubblicità e nell'ultimo periodo gli affari vanno a gonfie vele, specialmente da quando la sua agenzia ha vinto una gara d'appalto per un cliente molto importante.
Ora che la situazione professionale è sistemata a dovere,a Kate manca ancora una cosa che la renderebbe completa,il desiderio di avere un bambino.
Se nel campo lavorativo le cose vanno alla grande di certo non si può dire nel campo sentimentale,purtroppo l'esperienza con il suo ex fidanzato Paul lascia ancora una ferita psicologica aperta che la porta a non fidarsi in modo sentimentale agli uomini. Ma il desiderio di essere mamma cresce sempre di più ogni giorno fino a diventare una frustrazione, tanto che a un certo punto l’inseminazione artificiale pare essere l’unica strada percorribile.

Dopo una lunga ricerca di informazioni a riguardo, a Kate sorgono dei dubbi, il fatto di non conoscere nulla del padre di suo figlio, Il suo nome, che aspetto ha, o che tipo di persona è la spaventa molto e di restare con queste domande irrisolte per tutta la vita è una cosa che non riesce a sopportare.
Decide cosi di cercare Lei un donatore, pubblicando un annuncio su una rivista di medicina.
Dopo qualche giorno solo una persona risponde al suo messaggio, lo psicologo Alex Turner.

Chi è veramente Alex Turner ?



Questo romanzo fu scritto dall'autore nel 1997 e riscritto per essere riadattato ai tempi attuali. La trama è scorrevole ben descritti i luoghi e i personaggi specialmente quello di Kate, credibile nella sua fragilità di giovane donna single che si relaziona all'idea di essere madre senza un compagno in una società non certo inclusiva e conciliante per ragazze nelle sue condizioni. Interessanti anche i temi dello stalking, dell’abuso psicologico e odio incarnati dall'ex, Paul.
La prima parte del libro stenta a decollare l'ho trovata "lenta" e a volte ripetitiva, restando quasi un’opera lontana dal genere thriller,ma nella seconda parte si viene catapultati nell'azione, suspense e colpi di scena con un ritmo molto frenetico fino alla fine,senza deludere le mie aspettative.
Anche questo lavoro di Simon Beckett mi è molto piaciuto, lo consiglio a chi sta cercando una storia thriller con risvolto psicologico.

Buona lettura

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