Dettagli Recensione
Top 100 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Chi non conosce il Vampiro
Chissa se il buon Stoker quando ha preso in mano la penna per scrivere del Dracula, aveva in mente di creare forse il personaggio più conosciuto della letteratura mondiale insieme a quell'altro buon tempone di Frankestein?
Un libro questo del succhiatore di sangue, che è uno dei più belli e affascinanti mai scritti riguardo a un personaggio che pare di fantasia (anche se cronache mediche, riferiscono di esseri umani dediti a nutrirsi con il sangue, nel corso dei secoli).
L'atmosfera e fantasticamente Gotica.
Il castello in cui vive l'essere tenebroso è localizzato in una zona montagnosa della Romania.
L'immaginario collettivo ha in questo personaggio un essere negativo, abietto e senza anima che si nutre della linfa vitale degli uomini.
Il nostro eroe predilige, naturalmente, belle giovincelle, candide e dalla pelle perfetta per affondarci le sue fauci e nutrirsi del caldo fluido.
E' un romanzo anche con risvolti un poco erotici e marpioneschi.
Infatti se si pensa che spesso anche nei raccondi più hard, ci sono questi esseri vampireschi dediti alla lussuria.
Intatti il castello del nostro simpatico pipistrello è teatro anche di scene un po forti, piccanti.
Il pipistrellone non si fa mancare nulla. Torture medioevali. Gabbie per contenere le malcapitate.
Sotterranei in cui può accadere di tutto.
E' il signore delle tenebre, predilige la notte, quando con il buio escono fuori i veri istinti animaleschi degli uomini.
E' un opera che quindi non è solo horror, ma anche su certi spunti di tipo antropologico e psicologico, poichè vuol far cadere le tenebre che avvolgono i comportamenti umani, quando non sono sotto gli occhi di tutti....quello che si cela, dietro alla facciata, alla maschera che le persone assumono davanti agli altri, ma che poi cade e si svela l'animo oscuro che è dentro la società.
Dracula è quindi simbolo del male, della lussuria ma anche dell'ipocrisia che pervade le azioni umane.