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Presenza oscura
 
Presenza oscura 2019-10-20 05:02:42 Bruno Elpis
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    20 Ottobre, 2019
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Why Can’t I be You?

Questa volta il ritorno di Wulf Dorn con Presenza oscura avviene in forte odore di paranormal.

Nikka e Zoe vengono drogate in una discoteca nella notte di Halloween e sulle note della musica horror anni ’80 (“The Cure partirono a bomba. Why Can’t I be You?”).
Nikka sperimenta un’esperienza di pre-morte che dura ben ventuno minuti. Grazie all’abilità del dj Sacha viene riacciuffata alla vita proprio mentre sta percorrendo il tunnel che porta alla luce bianca dell’aldilà. Ma quando torna alla vita, tutto è cambiato.
Zoe è sparita e la vita di Nikka si popola di ombre e presenze oscure.
Chi sono?
Sono i postumi della droga (“Certe allucinazioni e stati di paura non sono insoliti”), persone incontrate nella pre-morte (“Queste presunte esperienze di quasi morte… In questo stato si hanno delle allucinazioni, e poi il corpo rilascia endorfine. Gli ormoni della felicità?”) o i prodromi di una mania (“Un’ideazione compulsiva… quando i pensieri ruotano esclusivamente intorno a un unico tema”)?

Tra toni horror e indulgenze al paranormal, Dorn scrive alcune belle pagine sulla profondità dei legami nella parte finale del romanzo.

Giudizio finale: psicostasico, paragnostico, avvincente (anche se non è più il Wulf Dorn di una volta).

Bruno Elpis

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Commenti

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Lo sto leggendo in questo periodo! Mi sta piacendo abbastanza!
In risposta ad un precedente commento
Bruno Elpis
20 Ottobre, 2019
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Ciao Valentina, senza commettere spoiler, ti posso anticipare che parte finale è in crescendo. Si parla di amicizia... e la postfazione di Dorn è interessante! Il mio giudizio risente della preferenza personale per lo psico-thriller rispetto al paranormal...
Dorn a me piace molto, ho letto tutti i suoi libri e amo come è in grado di capire bene l'animo umano nell'aspetto più patologico. So che ormai si è spinto verso il paranormal.
Non mi manca molto per finirlo e spero di recensirlo presto!

02 Gennaio, 2020
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Ho appena terminato questo libro. Onestamente, conoscendo l'autore da parecchi anni attraverso la lettura di tutti i suoi romanzi, sono rimasta delusa. O meglio, mi aspettavo molto molto di più. Come già qualcuno ha scritto, non è il wulf dorn di una volta. Non mi ha catturato particolarmente. I libri precedenti si facevano divorare. Quest'ultimo ahimè ho faticato a inghiottirlo.
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