Dettagli Recensione
Mistery-fantasy originale
Un uomo che non ricorda nulla del proprio passato si ritrova in una inquietante vecchia dimora nella campagna inglese dove la famiglia Hardcastle ha riunito per un ballo in maschera tutte le persone presenti 19 anni prima il giorno della morte del loro figlioletto Thomas. L'uomo in questione si ritroverà doppiamente prigioniero, prima di tutto nel corpo di un'altra persona che, scoprirà in seguito, sarà diverso ad ogni risveglio e si ritoverà in un nuovo corpo esattamente nel momento della giornata in cui il personaggio in questione si sveglia. La seconda prigionia è all'interno di un gioco perverso in cui lui non è il solo prigioniero, vince chi riuscirà al termine della giornata, a risolvere il mistero dell'omicidio di Evelyn Hardcastle e avrà in cambio la libertà. Ovviamente si tratta di una rete intricata di fatti che possono o meno cambiare man mano che il protagonista assume le diverse personalità, tra l'altro ereditandone le limitazioni o agevolazioni fisiche e anche una recondita influenza caratteriale. Se al termine della giornata non avrà scoperto l'assassino la giornata si ripeterà da capo. All'interno del gioco ci sono personaggi che sembrano amici e altri che gli sono palesemente ostili e ostacolano con ogni mezzo la sua ricerca della verità. L'autore è bravo a non fare confusione e a non far smarrire il lettore in una trama che si complica via via che il protagonista aggiunge nuovi tasselli al mosaico attraverso i diversi punti di vista dei personaggi in cui si risveglia. La soluzione dell'enigma sarà una complessa prova di ingegno in quello che è un intrigo di famiglia in cui quasi nulla è come sembra ad un primo sguardo. Si tratta di un mistery con una componente fantasy davvero originale e tutto sommato abbastanza avvincente.