Dettagli Recensione
. . . nessuna pietà per il lettore
Il film premio Oscar (ben 4!), ha reso il libro un best seller del genere, e ha dato lustro allo schivo autore T. Harris un ex reporter di cronaca nera, poi autore poco prolifico, che aveva già scritto un libro (Il delitto della 3^ luna ) in cui già compare sia pure marginalmente Hannibal Lecter, che qui invece diventa protagonista assoluto, dando seguito ad altre due puntate. E’ sempre difficile rimanere sullo stesso livello, e questo rimane senz’altro il migliore della serie, il libro non toglie e non aggiunge nulla al film che viene riprodotto fedelmente.
Non ci sono clamorosi colpi di scena e forse la conclusione può essere prevedibile, l’autentico protagonista del libro non è quindi la trama, l’intreccio, o l’andamento delle indagini, ma rimane il colto, geniale, psicopatico, raffinato, psichiatra cannibale, che incarna un genio del male pieno di fascino.
Forse uno dei “cattivi” più celebri e ammirati di sempre.
Il ritmo è incalzante e mantiene una costante tensione, si naviga all’interno delle più torbide perversioni umane. Splendido, claustrofobico thriller . . . non c'è pietà per il lettore