Dettagli Recensione
L’ inevitabilità della vita
Quello di Zeltsermann è un thriller dai contorni foschi che incorniciano perfettamente tutto il nero che vi risiede.
I giorni di Joe dopo la sua uscita di prigione descrivono la malavita della provincia americana, le connivenze dei tutori dell’ordine ordine e la frustrazione dei giusti. Ma soprattutto è la parabola di chi, ad un senso di giustizia e redenzione puramente teorici assoggetta e giustifica qualsiasi comportamento. La disperazione di un uomo ed il suo tentativo vano di ricominciare una nuova vita sono sempre funzionali solo a se stesso ed al proprio ego non disposto a subire le conseguenze delle proprie azioni. Joe, che ingannando se stesso inganna gli altri, che pentendosi sempre in ritardo riesce addirittura a rendersi simpatico agli occhi del lettore (d’altronde è il nostro protagonista ed inevitabilmente la simbiosi prende forma). Sino alla fine quando in un ultimo barlume e sussulto capisce con lucidità di non essere esattamente una vittima bensì un ingranaggio di un mondo marcio che fa dei buoni propositi i suoi dardi più pericolosi. Storia che si legge d’un fiato. Scrittura semplice ed efficacissima nel raccontare eventi spesso cruenti.