Dettagli Recensione
TUTTO E' BENE QUEL CHE FINISCE BENE
Preso ad un mercatino per pochi soldi, m' intrigava parecchio la trama. Certo, forse un pò vista e rivista, ma mi sono detta:"Perchè no?" In fondo per me si stratta anche di uno scrittore nuovo.
La trama non è poi così male, certo forse alle volte un pò troppo poco studiata e ci sono facili soluzioni ad ogni cosa che succede senza troppe ripercussioni. Certo è anche vero che alcune cose vengono un pò troppo ripetute e nel finale alcuni fatti non si capiscono come possano accadere. Però nel contesto devo dire che sono riuscita a leggerlo in poco tempo e ci sono stati attimi di paura e di ansia, sopratutto per quanto riguarda la piccola Abbey. O comunque l'ansia di due genitori che non possono più abbracciare la loro piccola, non sanno nemmeno dove sia e questo per un genitore è veramente terribile. Il tutto gioca sullo stato psicologico delle persone. Il finale è veramente da film, non credo che nella realtà una cosa del genere sia possibile, anzi ne sono pienamente d'accordo, forse si doveva trovare una reazione diversa, un pò più reale. Una cosa purtroppo che non mi è successa come invece mi è capitato in altri libri, è di affezionarmi ai personaggi; questo no, purtroppo non è avvenuto...Ma ripeto, non è un libro da scartare, si fa leggere, scorre via volentieri.