Dettagli Recensione
L'ombra del vento
La narrazione, pur non avvalendosi di una costruzione grammaticale complessa, è piacevole e raffinata nella descrizione particolareggiata degli eventi, resa anche attraverso metafore e similitudini di delicata bellezza: anche gli eventi più crudi sono trattati con una tale ricercatezza lessicale ed abilità linguistica, tanto da non suscitare quasi ribrezzo. La psicologia dei personaggi è buona, tra i più riusciti è sicuramente da annoverare l'eccentrico Fermìn, mentre risulta più inverosimile l'ispettore Fumero, con i suoi scatti di rabbia piuttosto grossolani ed esagerati. L'unica pecca è l'immancabile delusione per lo svolgersi degli eventi andando avanti nella storia, quello che all'inizio sembra essere un terribile mistero, si spiega in modo leggermente banale e buonistico. In conclusione l'ombra del vento è un lieto fine, che parla di una storia di fantasmi e odi lontani, da cui però riesce a riscattarsi, in finale, un piccolo frammento. A mio parere, però, un finale un po' infantile, che, tuttavia, toglie pochissimo al fascino e alla piacevolezza del racconto.