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Il Conte delle tenebre
La vicenda inizia nel maggio 1890, per concludersi nel 1897. Londra. L’avvocato Harker viene inviato in Transilvania per curare l'acquisto di un'abitazione londinese per conto di un nobile locale, il Conte Dracula. L'inizio del viaggio è all'insegna del contatto con il mondo superstizioso e pauroso della gente locale, che cerca di scoraggiarlo dall'andare dal Conte. Ma Jonathan prosegue e, al primo incontro, pensa d’avere di fronte un affabile anziano deciso a trasferirsi in Inghilterra.
Nella lunga e forzata permanenza presso il castello di Dracula, Jonathan scopre ben presto che egli è in realtà un terribile vampiro, che si nutre del sangue dei viventi. Egli, quindi, ormai tenuto alla larga dalla gente del posto, si accinge ad azzannare l’Inghilterra per prolungare ancora la sua insana esistenza. Il giovane scrive alla sua Mina, senza rivelare troppi dettagli per paura che le sue lettere vengano intercettate dal Conte. Il suo soggiorno, ben presto, si trasforma in una prigionia.
A Londra, Mina attende il ritorno di Jonathan soggiornando a Whitby dall’amica Lucy, corteggiata dal dottor Seward, Quincey e Lord Arthur Godalming, che infine le conquisterà il cuore. Proprio a Whitby, in un giorno di tempesta, approda in porto una nave il cui capitano viene ritrovato morto e legato al timone. Un giornalista descrive l'arrivo nel porto della nave fantasma, da cui esce un cane inferocito, e fa un breve resoconto del diario di bordo, da cui emerge la paura dell’equipaggio che la nave sia infestata da un terribile demone.
Mina inizia a notare alcuni strani comportamenti di Lucy, che reca segni evidenti sul collo. Contemporaneamente, Renfield, un paziente del dottor Seward, inizia a peggiorare, delirando di un fantomatico Signore. Inaspettatamente, Mina viene a sapere che Jonathan, fuggito dal castello di Dracula, è ricoverato a Budapest, e lo raggiunge: si sposano e tornano in Inghilterra.
Intanto, la salute di Lucy continua a peggiorare e Seward si rivolge, ad Amsterdam, al suo insegnante, il professor Abraham Van Helsing che, oltre alla medicina tradizionale, è esperto conoscitore anche del mondo dell’occulto. All'inizio, i due medici sopperiscono al deperimento di Lucy con delle trasfusioni di sangue. Ma quando Lucy muore, Van Helsing è certo che essa sia divenuta un vampiro e, nel cimitero, ne finisce la salma piantandole un paletto di legno nel cuore. Letto il diario che Jonathan teneva in Transilvania, Van Helsing ha tutte le informazioni che gli possono servire per affrontare Dracula. Ma il Conte, nelle nebbiose notti londinesi, imperversa senza pietà: ucciso Renfield, vampirizza Mina per farla sua sposa per l'eternità. Così, a Van Helsing e i suoi amici non resta che sfidare il Conte in campo aperto, da Londra fino alla Transilvania, per distruggerlo definitivamente e salvare così l'anima di Mina.
La vicenda è narrata come una raccolta degli scritti, in forma di diario, di alcuni protagonisti del racconto: ne esce un libro ben strutturato e tutto sommato scorrevole. Scritto un secolo fa, descrive un personaggio talmente affascinante che, alla stregua di Mr. Hyde, di Hannibal Lecter e tante altre creature del male, esercita un indubbio fascino su ognuno di noi. Alcuni capitoli sono lenti, la trama in realtà sarebbe abbastanza corta ma Stoker si dilunga in alcuni dialoghi, descrizioni e tormenti interiori. Nonostante ciò, la lettura resta piacevole, la moderata lentezza dà modo di entrare in empatia coi personaggi, di coglierne il dramma interiore e di restare, come loro, sbigottiti di fronte alla potenza del Male.
Molto ispirato, visionario ma piuttosto aderente al testo anche l’omonimo film di F. Ford Coppola.