Dettagli Recensione

 
L'ombra del vento
 
L'ombra del vento 2019-03-21 19:46:56 leogaro
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
leogaro Opinione inserita da leogaro    21 Marzo, 2019
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Vento di brividi

1945: l’adolescente Daniel vive a Barcellona col padre libraio, nella malinconia per l’assenza della madre precocemente morta. Una mattina, il padre lo porta nel Cimitero dei Libri Dimenticati, una biblioteca segreta che conserva volumi sottratti all’oblio: qui lo invita ad adottare un libro per averne cura tutta la vita. Daniel sceglie “L’ombra del vento” di Julian Carax e ne rimane rapito. Volendo altre informazioni su Carax, contatta l’esperto Barcelò, grazie al quale scopre che la sua è l’unica copia sopravvissuta delle opere di Carax, andate tutte misteriosamente bruciate.
Anni Cinquanta. Daniel fa amicizia col mendicante Fermin R. de Torres, che ingaggerà come aiutante nella libreria paterna. Un uomo sfigurato avvicina Daniel, si presenta come Coubert e gli intima di vendergli il libro, ma il ragazzo riesce a fuggire. Daniel e Fermin, a questo punto, iniziano la ricerca su Carax: trovano la sua casa natale e, in essa, una lettera d’amore per una certa Penelope. Da Nuria Monfort, impiegata in una casa editrice, Daniel scopre la verità sui genitori biologici di Carax e un’ambigua relazione con un certo Coubert che cercò poi, inspiegabilmente, di bruciare i suoi libri. Proseguendo le ricerche, Daniel e Fermin scoprono l’infanzia di Julian presso la prestigiosa scuola San Gabriel, dove il benestante Ricardo Aldaya lo manteneva filantropicamente agli studi. Misteri su misteri, la trama si intrica sempre ogni qual volta sembra si stia per dipanare! Mentre le indagini di Daniel proseguono, l’ispettore Fumero, il lato oscuro della polizia locale, si fa sempre più intraprendente, inseguendo la sua vanità e i fantasmi del passato. Quando, in una tenebrosa Villa Aldaya in rovina, Daniel trova una cripta con due bare, gli eventi precipitano: Nuria Monfort sparisce ma una sua lettera, fatta recapitare poco prima a Daniel, svelerà altri aspetti del passato di Carax. A poco a poco, non senza colpi di scena, l’identità di Julian Carax si rivela, ripercorrendo con vari flashback anche gli anni della sanguinaria Guerra civile spagnola, con tanto di esili, vendette ed agguati, superando tradimenti e mettendo alla prova la resistenza di solide amicizie.

I personaggi di Zafon, stavolta, lasciano il segno. Ritmo frenetico, incalzante; stile lodevole. Non è difficile parteggiare per Daniel, si scopre un Fermin profondo (e super-ironico, un vero istrione), ma nemmeno i personaggi “minori” lasciano indifferenti.

Un sacco di frasi da ricordare, dispensate soprattutto da Fermin: “Non esistono lingue morte, ma solo cervelli in letargo!”, “La gente mette il becco ovunque: l’uomo non discende dalla scimmia, bensì dalla gallina!”; “La donna desidera il contrario di ciò che pensa o afferma…l’uomo obbedisce invece agli stimoli del proprio apparato genitale o digestivo”; “La barbarie è come la marea: si ritira e uno pensa di essere in salvo, ma poi torna… e ci sommerge”; “Quando si lavora, non si ha tempo di guardare la vita negli occhi”; “Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi” ; “Conserva i tuoi sogni: non puoi sapere quando ne avrai bisogno”.

Un libro ben costruito che regala emozioni e brividi. Nelle sue piacevoli pagine oscilla tra il romanzo gotico, la commedia sentimentale e il genere fantasy-horror ma, in realtà, si mantiene sempre nel segno del thriller, un thriller con la T maiuscola.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Thriller, gialli o horror. Al confronto con questo, gli altri libri di Zafon sono decisamente inferiori.
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (2)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (2)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Fatal intrusion
La catastrofica visita allo zoo
Se parli muori
Il successore
Delitto in cielo
Assassinio a Central Park
Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Resolution
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio