Dettagli Recensione

 
La palude
 
La palude 2019-02-11 11:26:55 Mian88
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    11 Febbraio, 2019
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Misteriose scomparse

Dopo “L’Inganno” classe 2015 in cui a muovere le fila del testo erano delle misteriose morti mietute da un killer che agiva per fini di vendetta, Charlotte Link torna in libreria con “La Palude” (Corbaccio) volume che vede nuovamente protagonisti Caleb Hale e il sergente Kate Linville, la quale si trova nello Yorkshire, a Scarborough, per vendere la casa di famiglia e il cui aiuto sarà fondamentale per l’evolversi delle indagini.
L’opera si apre nella tipica atmosfera spettrale della brughiera dell’Inghilterra del Nord, e più precisamente siamo nell’ottobre del 2017 quando viene rinvenuto privo di vita il corpo di Saskia Morris di anni quattordici e le cui tracce erano state perdute da circa un anno proprio a Scarborough, nello Yorkshire. Nel frattempo, Amelie Goldsby, a sua volta scomparsa in circostanze oscure è salvata per miracolo da un uomo che, sentite le sue urla provenienti dal mare in una notte di tempesta, risponde al richiamo di aiuto. Chiaramente la ragazza è sotto shock, tuttavia afferma agli inquirenti di essere stata tenuta segregata da un individuo di sesso maschile. Che i casi di scomparsa siano tra loro collegati? Tutti gli elementi a disposizioni sembrano condurre le indagini in tal senso, a conferma di ciò si aggiunge l’ulteriore sparizione di Hannah Caswell (sempre a Scarborough), tredicenne la cui assenza da casa si protrae dal 2013. Questa comunanza di luoghi e di età alimentano le voci a sostegno di un presunto “killer della brughiera” nonché della stampa locale sempre alla ricerca dello scoop del secolo.
Con il suo consueto stile narrativo Charlotte King offre ai suoi lettori un romanzo piacevole anche se non indimenticabile. L’intreccio narrativo (così come le atmosfere e i vari protagonisti) funziona, rende la vicenda intrigante e induce il curioso conoscitore ad andare avanti sino alla conclusione del testo dove però evidenti sono i tentativi di dar vita ad un finale a “sorpresa” che smuova le fila di un thriller che non nasconde al suo interno diversi cliché. Soprattutto nella prima parte, infatti, chi legge nutre una sensazione persistente dejà vu e di note stonanti per situazioni che faticano ad essere percepite quali veritiere o comunque avvolte da un alone di inspiegabilità e non anzi alquanto scontate. Successivamente il testo migliora e si offre al pubblico come una lettura gradevole ma non memorabile. Elaborato consigliato a chi ama l’autrice e il genere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Agli amanti dell'autrice e a chi ama il genere o semplicemente cerca un testo non impegnativo, di transizione tra un romanzo complesso e l'altro.
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton