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La resa dei conti
 
La resa dei conti 2019-01-13 17:51:45 cesare giardini
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    13 Gennaio, 2019
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Un finale incandescente riscatta il romanzo.

Un brillante ufficiale dell’esercito americano, ricco proprietario di piantagioni di cotone, pluridecorato al valor militare, dato per disperso nella seconda guerra mondiale dopo mesi di guerriglia nella giungla filippina, riesce miracolosamente a salvarsi ed a rientrare in patria dai suoi cari. Quali sono i motivi che lo spingono, poco dopo il rientro, ad un’azione per lui doverosa, ma sconcertante ed inspiegabile, quella cioè di uccidere con calcolata premeditazione il pastore metodista della sua chiesa? Questo il tema principale dell’ultimo thriller di John Grisham. Non è veramente un giallo né, se vogliamo, un vero e proprio legal-thriller, anche se tutta la prima parte del libro si occupa dettagliatamente del delitto, del relativo processo e della conseguente condanna a morte del colpevole per omicidio premeditato, e la terza parte di tutte le questioni legali e relative schermaglie tra avvocati riguardanti il risarcimento della famiglia del pastore assassinato, parte lesa. E’ piuttosto la lunga storia della famiglia (moglie, figli, sorella) di un uomo fondamentalmente probo, tutto dedito prima al lavoro nell’azienda rurale ed ai suoi cari, poi, richiamato alle armi nella seconda guerra mondiale, valoroso combattente nel Pacifico, vittima di indicibili sofferenze in un campo di prigionia giapponese, eroico guerrigliero nella giungla filippina. La seconda parte del romanzo è in effetti un vero manuale sugli scontri tra le truppe americane e giapponesi negli anni ‘40 a partire dall’attacco a Pearl Harbour ( l’autore ha attinto da una estesa bibliografia riportata alla fine del libro), eventi descritti con particolari agghiaccianti e con un ritmo narrativo incalzante e suggestivo. E’questa seconda parte, a mio giudizio, la migliore del romanzo: una cronaca di guerra che toglie il respiro, e che rende le altre due parti (il processo ed il risarcimento danni) piuttosto monotone e prolisse. A parte l’ultimo capitolo, nel quale viene svelato finalmente il motivo dell’inspiegabile delitto: ma, attenzione, non è il solito colpo di scena che ci si potrebbe attendere leggendo attentamente le vicissitudini del romanzo, ma una rivelazione assolutamente inattesa, che getta un’ombra cupa su altri personaggi…. Un finale incandescente, che conferma le grandi qualità di scrittore di John Grisham e la sua straordinaria abilità nel tenere avvinti i lettori.

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Gli altri romanzi di John Grisham.
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