Dettagli Recensione

 
L'incarico
 
L'incarico 2018-12-27 11:10:34 siti
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
siti Opinione inserita da siti    27 Dicembre, 2018
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il grande fratello

Presso le rovine di Al-Hakim è stato rinvenuto il cadavere di Tina, moglie dello psichiatra Otto von Lambert, autore di un libro sul terrorismo islamico; recuperatolo e trasferitolo per le esequie inusuali e spettacolari tramite un volo aereo in elicottero, il luminare, assalito dai sensi di colpa, ingaggia una reporter affinché sveli il mistero della violenza subita dalla moglie e dei motivi del suo omicidio. In ventiquattro brevi paragrafi, tutti sintatticamente risolti in un periodo della lunghezza variabile compresa tra due e sei pagine con un unico punto fermo, consiste la novella e, se vi dicessi che mi sono resa conto della mancanza di punteggiatura solo a metà libro, sono sicura che renderei l’idea della perfezione stilistica di questa prosa che può fare a meno della classica suddivisione di un testo in frasi.
La F., che aveva filmato, tra tanti, l’evento delle improbabili esequie, accetta l’incarico e dopo essersi rivolta al logico D., il quale esterna le sue elucubrazioni “sull’osservare di chi osserva gli osservatori” parte alla volta del Marocco. In questo contesto avvelenato dall’eterno conflitto tra due centri del potere, ci si perde nel giallo della ricerca, nel nero degli eventi macabri che vengono narrati e rappresentati e filmati, nel grigio alluminio di un’allucinata e allucinante distopia, nel colore che non so attribuire del surreale, per me potrebbe essere il blu giustapposto al giallo del noto quadro di Van Gogh “Notte stellata”. Tanti stili, tanti rivoli di moduli letterari da inseguire fino all’epilogo a sorpresa, ultimo atto della destabilizzante esperienza di lettura offertarci. Geniale, sicuramento. Bello? Piacevole? Per me no, ma ciò ricade nella personale sfera del lettore, non sono il suo lettore ideale in questo caso, gli devo senz’altro il richiamo a un suo illustre anticipatore che, ne “I quaderni di Serafino Gubbio operatore” tante intuizioni, qui ritrovate, aveva anticipato. A voi scoprirle…

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella recensione, Laura, e ottimo il riferimento a Pirandello. La virtuosistica scrittura senza punteggiatura di Dürrenmatt mi ha fatto tornare in mente un racconto di Italo Calvino che lessi tanti anni fa - forse era contenuto ne "Le cosmicomiche" o in "Ti con zero", non mi ricordo bene - il quale era composto di un'unica, lunghissima frase.
In risposta ad un precedente commento
siti
27 Dicembre, 2018
Segnala questo commento ad un moderatore
Quanti rimandi, Giulio. Non ho presente il racconto a cui ti riferisci, lo cercherò.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta