Dettagli Recensione
Terrore e paura a Brighton
Ancora una storia ambientata nella fascinosa Brighton. Questa volta ad essere preso di mira è l’ambient dei tatuatori, i suoi protagonisti, le sue vittime inconsapevoli di custodire un bene prezioso. Sulla propria pelle.
Comincia subito con molto sangue questa opera prima di Alison Belsham che ha passione e intrigo da vendere.
La storia, seppur potrebbe sembrare non originalissima, è scritta molto bene, con un linguaggio ricercato, tecnico quanto basta. Non risulta mai noioso, anzi si fa leggere creando una buona tensione e un minimo di mistero. Il lettore è guidato piano piano a crearsi un sospetto, un dubbio. Il libro è strutturato in capitoli brevi, di volta in volta associati ai protagonisti. Anche l’assassino si racconta lasciandoci una traccia da seguire e l’idea di poter scoprire la sua identità.
Anche un minimo di passione, velata, delicata, tiene attaccati a questo thriller, giocato anche sulla difficoltà di un giovane ispettore di far valere le sue qualità investigative.
Da leggere, in attesa delle prossime prove di Alison Belsham.