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Sono finita anch'io nella notte buia
Ho amato profondamente gli altri libri di Dicker, in particolare "il libro dei Baltimore", ecco perché avevo aspettative molto alte su questo e non vedevo l'ora di leggerlo. Adesso che l'ho appena finito, posso dire che è un ottimo libro, non mi ha assolutamente delusa, ma per me non è all'altezza dei precedenti.
L'intreccio è veramente molto complesso, per dare un'idea posso dire che Stephanie Mailer è una giornalista che si mette a indagare su un quadruplice omicidio avvenuto venti anni prima in una tranquilla località degli Hamptons, la ragazza non è convinta che colui che fu dichiarato colpevole lo sia stato davvero. Indagando, riapre però ferite vecchie di venti anni e soprattutto scopre un vaso di Pandora che sconvolgerà di nuovo la cittadina. Questa è la trama base, alla quale si intrecciano moltissimi altri personaggi, molte altre storie che si svolgono a cavallo fra il 1994 e il 2014, mentre leggi sembra un bel guazzabuglio senza né capo né coda, in realtà più vai avanti più ogni tassello va al suo posto fino alla fine dove davvero non rimane neanche un interrogativo aperto perché tutto è stato spiegato. Con così tanti personaggi e così tante storie da seguire, l'unico rischio è di perdersi un po' ma questo romanzo ha il pregio di tenerti attaccato col naso fra le pagine dall'inizio alla fine, tutto scorre velocemente e non te ne accorgi nemmeno.
La cosa che ho trovato molto differente rispetto ai libri precedenti sono i personaggi: negli altri romanzi erano sempre molto realistici, molto umani, molto sensibili, in questo invece molti di loro li ho visti come stereotipi, macchiette, personaggi quasi più teatrali che reali: il sindaco corrotto, l'uomo d'affari che tradisce la moglie, la giovane drogata, il regista fallito pazzo, il critico che è un perfetto pallone gonfiato. Questa descrizione invece non si applica ai tre personaggi principali, Jesse, Derek e Anna, i quali sono personaggi veri anche se ci vogliono 700 pagine per capirli fino in fondo e sapere cosa hanno passato per diventare quello che sono oggi.
E' un libro da cui non ti staccheresti mai, alla fine ti senti anche te dentro la notte buia.
NB. Nota negativa: la mia edizione era piena zeppa di errori/refusi, è una cosa che reputo sempre molto antipatica, se poi mi trovo davanti a cose come "l'hanno scorso" mi diventa addirittura inaccettabile. Spero che le edizioni seguenti siano state corrette.
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