Dettagli Recensione
Il popolo ombra
Gioca d'astuzia Glenn Cooper se, sfogliando la presentazione del romanzo, attrae subito l'attenzione la seguente frase: "Io, Barthomieu, monaco dell'abbazia di Ruac, ho duecentoventi anni. E questa è la mia storia".
Impossibile non continuare a leggere. E' interessante il filo temporale del racconto che salta dal Paleolitico fino ai giorni nostri, passando per i primi dell'anno mille.
La trama non è molto complessa ma l'autore la svela poco per volta mantenendo sempre alto l'interesse. La tensione non è tanta da considerarlo un vero e proprio thriller ma più un fantasy vestito di giallo.
L'idea di base è entusiasmante, chi non vorrebbe avere tra le mani l'elisir di lunga vita, anche se, come spesso accade, c'è sempre un prezzo da pagare.
Con mio grande rammarico, durante l'excursus storico, si racconta dei cavalieri templari, argomento che non tollero più per gli innumerevoli romanzi, film, serie tv e quant'altro è stato fatto.