Dettagli Recensione

 
Origin
 
Origin 2018-07-26 12:30:01 sonia fascendini
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    26 Luglio, 2018
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Non posso non iniziare tessendo le lodi di narratore di Dan Brown. E' riuscito a costruire un romanzo di dimensioni notevoli praticamente sul nulla; su una non idea. Per oltre cinquecento pagine ci ha sbandierato davanti al naso "la scoperta", quella che ci cambierà la vita, quella che fa tremare gli scranni dei più alti poteri ecclesiastici, mette padre contro figlio, distrugge amori. E poi se ne esce con la cosa più banale e più ovvia che avrebbe potuto raccontarci. Ci svela in pratica il corrispondente della scoperta dell'acqua calda. La sua bravura però sta nel fatto che per dircelo ci impiega innumerevoli pagine, facendo salire piano piano la tensione. Molto piano per la verità, perché di tensione alla fine ce n'è poca. La lettura però va a vanti e ammetto che non mi è venuta voglia di smetterla neppure quando il finale era del tutto palese. Trovo che il modo di scrivere dii Brown sia accattivante, una di quelli che ipnotizza il lettore. Le spiegazioni, anche se possono sembrare un po' fantasiose ci sono, sono dettagliate, certificate e corredate da tutta una serie di fonti che le rendono se non credibili quantomeno degne di fiducia. Le poche scene di azione, che viste in un film avrebbero dell'incredibile qui sono talmente dettagliate e morivate anche dal punto di vista fisico, che sembrano più reali della realtà. Detto questo, se guardiamo la trama più da vicini senza tutti i filtri che l'autore ci ha messo per confonderci rimane abbastanza poco. Una storia di complotti del tutto irreale, realizzata dal complottista più improbabile possibile. Un finale prevedibile e debole.
Un accenno alla trama, che comunque visto l'eco enorme che hanno i libri di Dan Brown dovrebbe avere pochi segreti. UN futurologo, che sembra essere colui che attraverso modelli matematici riesce a prevedere i più importanti avvenimenti del futuro, si incontra in segreto con tre rappresentanti delle principali religioni. In seguito annuncia di aver dato risposta alle due domande: da dove veniamo e dove andiamo?. Svelerà gli enigmi durante una serata in pompa magna. Sarà invece assassinato in diretta lasciando così alla direttrice del museo dove si svolge l'evento e all'amico Robert Langdom il compito di fuggire attraverso la Spagna alla ricerca del file dove è stata registrata la verità scandalo.

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