Dettagli Recensione
Un serial killer dalle molteplici identità.
Alicia Giménez-Bartlett, la scrittrice spagnola famosa per i suoi gialli, manda alle stampe, quasi alla soglia dei settant’anni, un’altra complicata indagine condotta come al solito dalla sua poliziotta e sua creatura Petra Delicado, supportata come in altre avventure, dal collega Gonzàlo Firmìn. Il duo agisce in coppia ed è affiatatissimo; i caratteri sono diversi, emotiva, testarda, lavoratrice instancabile lei, più tranquillo e pacioso il buon Gonzàlo, amante della buona tavola e delle soste di riflessione nei bar della zona. Ma i due hanno un fiuto formidabile e non si danno pace, lavorando notte e giorno, per risolvere i casi loro affidati dal burbero commissario Coronas: l’indagine in atto deve scoprire un misterioso serial killer, che uccide a coltellate le sue vittime e ne sfigura orribilmente il viso. Si brancola nel buio, c’è un indagato sulla cui colpevolezza la Delicado appare certa, ma succedono altri eventi misteriosi e fuorvianti che intralciano le indagini, supportate anche da un altro ispettore che sembra voler rubare la scena a Petra ma che si rivelerà alla fine un buon compagno di lavoro. L’indagine, che procede a ritmi alterni, coinvolge anche agenzie matrimoniali o simili, e proprio in questi ambienti l’intricata matassa sembra dipanarsi con svariati colpi di scena e portare infine ad una inaspettata conclusione. Il romanzo tiene sulla corda grazie anche ai rapporti tra i due investigatori, ora sul filo della rottura, ora rinsaldati da proficue soste riflessive a base di vino e caffè, perché, come dice Petra Delicado, “ l’amicizia, un buon piatto caldo, le risate e il vino sono il fuoco di cui abbiamo bisogno per scaldare l’anima”. Il personaggio creato dalla scrittrice oltre ad avere un fiuto da grande investigatrice, è anche una donna determinata, dai saldi principi, con una famiglia che l’adora ed una adorabile mamma impicciona: “ che idioti siamo noi esseri umani ! Apprezziamo quello che abbiamo solo quando vediamo il dolore degli altri!”.
Un bel giallo, in sintesi, elaborato e complesso, che, per chi ancora non l’avesse conosciuta, porta alla ribalta una figura femminile di grande impatto.