Dettagli Recensione
la ricerca della verità
Harry Bosch proprio non ce la fa a smettere, il poliziotto che è dentro di lui non ne vuole sapere di andare in pensione perché la fuori c'è ancora bisogno della verità e c'è gente che attende giustizia. Così lo ritroviamo che fa sia l'investigatore privato che il poliziotto volontario presso la contea di san Fernando: è stato ingaggiato da un miliardario per scoprire se ha qualche erede legittimo a cui lasciare la sua fortuna ed è impegnato nella ricerca di uno stupratore seriale che sta terrorizzando la cittadina.
Nell'ultimo periodo in servizio alla polizia Bosch era sempre nell'occhio del ciclone, erano tutti in attesa di un suo passo falso per poterlo fare fuori e ciò lo portava a stare sempre sul chi va là, adesso è finalmente libero da vincoli e può finalmente agire come meglio crede, anche con un certo disprezzo delle regole.
Il libro che viaggia su due fronti, il cold case e il caso attuale, è doppiamente intrigante: è una trama più da giallo che da thriller e questo l'ho apprezzato molto. La scrittura come sempre è fluida e scorrevole, in alcuni tratti assume i contorni di sceneggiatura da film (per esempio il prologo iniziale). Forse un po' sbrigativo il finale ma decisamente un bel libro, d'altronde con Bosch e Connelly è difficile sbagliare.