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L'OLTRE
L'OLTRE
l'oltre, cosi è chiamato il luogo dove la dottoressa Emily Lougthy si è ritrovata catapultata dopo un esperimento riuscito male presso il laboratorio del MAAC per cui lavora. Gli abitanti di questo nuovo mondo sono tutti criminali senza scrupoli, che una volta deceduti si sono ritrovati li per scontare la loro pena in eterno, infatti come sulla Terra hanno bisogno di mangiare,bere e dormire, e se si fanno male o si feriscono non possono morire, e sono costretti a soffrire per l'eternità, finché le loro carni non si decompongono. Il sole non c'è, si riconosce quando è giorno perché il colore del cielo è grigio, i bambini non esistono, e le poche donne che ci sono vengono contese dai più cattivi, per essere abusate e trattate come schiave.
E la dottoressa Emily è proprio li, nel mondo dei Dannati.
Ma anche l'oltre ci ha ricambiato con uno dei suoi abitanti, un certo Brandon Woodbourne un assassino morto una sessantina d'anni prima nella vecchia prigione di Dartfort,dove appare nel luogo in cui poco prima c'era la dottoressa Emily, che con un colpo di fortuna e abilità riesce a impossessarsi della pistola della guardia del laboratorio e darsi alla fuga, uccidendo chiunque si trovi sul suo cammino.
Per rimettere a posto la situazione bisognerebbe prima acciuffare Woodbourne, e poi ripetere l'esperimento riposizionando nello stesso punto sia la dottoressa che l'assassino, ma, nel frattempo che le ricerche sono state avviate, John Camp il fidanzato di Emily si offre volontario per raggiungere la dottoressa nell'oltre, con la speranza di salvarla e riportarla indietro.
Riuscirà John Camp a ritrovare Emily e portarla nello stesso punto in cui è arrivata, prima della scadenza del tempo stabilito?E riusciranno a fare la stessa cosa con Woodbuorne?
Chi arriverà al posto di John Camp?
Nel racconto di Cooper, l'inferno o l'oltre, è visto e vissuto come ai tempi del Medioevo, e chi ci andava aveva le stesse sembianze,età, vestiti,conoscenze e mentalità dell'epoca in cui era morto e le guerre per la conquista dei territori e le manie di grandezza erano all'ordine del giorno, per cui si combatteva con spade e pugnali pur di ottenere quello che si desiderava,cosi quando videro arrivare John e scoprirono le sue abilità di guerra e la conoscenza delle armi "moderne", subito diventa una "preda" allettante per tutti i tiranni che vennero a sapere della sua presenza.
L'impresa di John sembra impossibile da portare a termine e la presenza di alcuni personaggi come Garibaldi, Cesare Borgia, Enrico VIII, Rosbespierre, Himmler e molti altri lo portano a stringere patti e alleanze pur di portare a termine la sua missione.
Il libro non mi è dispiaciuto, è chiaro che va presa come un 'opera di pura fantasia perché come senso logico non c'è molto,ma l'idea e la trama mi è piaciuta,non nego che su alcune parti ho fatto un po'di fatica a tenere il filo del discorso, trovando un po' di confusione nelle varie vicende,specialmente su quelle di guerra, mi è piaciuto molto e incuriosito il racconto dei vari personaggi sul perché erano finiti all'inferno,ben descritti i dialoghi, e i luoghi, regalandomi tutto sommato una lettura scorrevole e non impegnativa. Sul finale c'era da aspettarselo che non ci sarebbero stati i "fuochi d'artificio" perché essendo questo il primo libro di una trilogia ero già preparato ad un finale non conclusivo,ma l'autore è stato bravo a tenermi alta la curiosità sul sequel, che sicuramente andrò a leggere.
Buona lettura.