Dettagli Recensione
Libro d'esordio
Per recensire questo libro, credo bisogna fare un paio di considerazioni. È il primo romanzo pubblicato da Stephen King che all'epoca era molto giovane, inizialmente avrebbe dovuto essere un racconto breve.
Il romanzo è comunque abbastanza corto, forse anche troppo. Se devo essere sincero la storia non mi ha appassionato e forse se non avessi saputo che l'autore era King non l'avrei nemmeno letto. L'ho scelto infatti perché curioso di leggere il libro d'esordio di uno dei miei autori preferiti.
Nella storia si ritrovano molti temi cari a King: il bullismo a scuola, i poteri paranormali, i conflitti familiari.
Carrie è una ragazza cresciuta da una madre esageratamente bigotta, che considera sacrilega qualsiasi cosa attinente alla sfera sessuale, tanto che quando la figlia ha le sue prime mestruazioni è convinta che morirà dissanguata perché non ha idea di cosa le stia succedendo. Questo fanatismo religioso porta Carrie ad essere una ragazza emarginata, insicura e presa in giro da tutti i suoi compagni.
Una compagna, Sue, prova pietà per lei e spinta dal senso di colpa convince il suo ragazzo ad accompagnare Carrie al ballo di fine anno. Sembra arrivato finalmente il momento del riscatto per la protagonista che per la prima volta si sente accettata. Ma un'altra compagna, Chris e il suo ragazzo architettano un piano subdolo per rovinarle la serata.
Carrie che è anche dotata della telecinesi (la capacità di spostare gli oggetti col pensiero) si troverà a dar sfogo a tutte le sue frustrazioni in un impeto di violenza e desiderio di vendetta.
La storia mi sembra per certi versi simile a "L'incendiaria" dello stesso King, ma questa è molto meno sviluppata. Il finale lascia un po' a desiderare, e la delusione è smorzata dal sollievo di aver letto solo un'esiguo numero di pagine.
Probabilmente il mio giudizio non è positivo perché sono abituato a ben altro da King, ma bisogna anche spezzare una lancia a suo favore essendo questo il suo primo lavoro.
La storia è un racconto da liceali condito con un po' di effetti speciali per i poteri di Carrie. Non ho ancora visto il film ma forse potrebbe risultare più calzante per una storia "visiva" come questa.
Le morti in questo libro si sprecano, alcune potevano anche essere risparmiate. Ho trovato la seconda parte della storia più coinvolgente quando ha inizio la distruzione totale.
King fa parte di una generazione in cui i divieti della religione avevano maggior influenza sugli adolescenti e il rapporto di Carrie con la madre rappresenta il desiderio di emancipazione della ragazza, che ha appena sviluppato e comincia a provare pulsioni in netta contrapposizione ai dogmi religiosi.
In conclusione, consiglio la lettura ai fan di King curiosi di conoscere lo stile dell'autore all'inizio della sua carriera, e perché è un libro che si legge facilmente in un paio di giorni. Non aspettatevi tuttavia nulla di sensazionale.