Dettagli Recensione
Le indagini di Isabel Dalhousie
Questo è il primo libro delle indagini di Isabel Dalhousie che leggo (come al solito, lungi da me andare con ordine) e l'ho trovato delizioso!
La protagonista, Isabel Dalhousie, professione filososa, è una persona molto particolare.
La sua mente è sempre in movimento e mi divertivo a leggere di tutti i collegamenti mentali che faceva, ricordandomi quando perplesso, mio marito mi osservava chiacchierare con delle amiche.. se si perde un passaggio si è finiti!!
A mio avviso questo rende bene l'idea di una mente particolarmente attiva, di una mente il cui lavoro è, appunto, pensare. In un passaggio parlava anche dell'etica morale del buffet, ovvero se era etico o no prendere più di quanto si mangia (magari per portarselo via).
Insomma, dissertazioni di ogni genere che comparivano ovunque all'interno della storia.
Anche la trama di questo mistero è alquanto particolare: un uomo che, dopo un trapianto di cuore, vede in visione il volto di un uomo.. (da qui anche la dissertazione se è possibile o meno la memoria cellulare)
Un caso stravagante ed eccezionale in una Edimburgo che vorrei tanto visitare