Dettagli Recensione

 
Christine
 
Christine 2018-01-12 11:10:49 alessio
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
alessio Opinione inserita da alessio    12 Gennaio, 2018
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

AMORE A PRIMA VISTA

L'amore è cieco, si sa, ed è stato proprio un colpo di fulmine quello che è successo tra Arnie Cunnigham e Christine, una Plymont del 1958. Già! un'auto.
Un auto che fece perdere la testa ad Arnie quel pomeriggio al rientro dal lavoro insieme al suo miglior amico d'infanzia Dennis,la vide li rotta e arrugginita, abbandonata davanti al garage del proprietario un certo Roland D. Lebay, un veterano di guerra dal carattere intrattabile, antipatico,scorbutico, e con un passato da far accapponare la pelle.
Ma nonostante il divieto di acquistare Christine da parte dei genitori ed anche dal suo amico Dennis, Arnie è sempre più ostinato a realizzare il suo sogno di diventare il nuovo proprietario, e rimettendola in funzione restaurandola come si deve, per farla ritornare come agli albori. Peccato che Christine non è una macchina come le altre è un' auto con un'anima sua, è viva sente e vede come gli essere umani ed è molto gelosa di Arnie, specialmente quando lui si innamora di Leight Cabot. I problemi non tardano a venire quando una serie di omicidi mette in preoccupazione la piccola cittadina di periferia dove Christine è tornata in "vita".

Perchè tutti gli indizi di questa lunga scia di sangue portano a Christine secondo l'ispettore di polizia Junkis?

Che cosa aveva scoperto?

E Dennis che cosa sapeva realmente di tutta questa storia?

La storia è narrata con grande maestria dal Re, ottimi i dialoghi, e la descrizione delle scene ricreando nei dettagli l'atmosfera che si "respira " in quel momento, gli "ingredienti" per un buon thriller ci sono tutti non mancano colpi di scena, suspense, e azione, bello anche il finale e molto interessante l'epilogo. La lettura risulta essere molto scorrevole anche se qualche pagina l'ho trovata forse un po' troppo descrittiva, ma nel complesso è riuscito a tenere sempre alta la mia attenzione.
Il libro mi è piaciuto molto non ho trovato pagine "riempitive", ed è riuscito ad incuriosirmi fino alla fine, mi sento di consigliarlo agli amanti del genere che difficilmente deluderà le aspettative, e anche per chi vuole leggere una bella storia.
Buona lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale