Dettagli Recensione

 
Il baco da seta
 
Il baco da seta 2018-01-01 09:35:44 sonia fascendini
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    01 Gennaio, 2018
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buona anche la seconda

Ho affrontato il secondo capitolo della serie su Cormoran Strike con una certa aspettativa e devo dire che non è andata delusa. La signora Rowling ha mantenuto in pieno le promesse fatte col primo capitolo. Un giallo, che non è solo tensione, sangue e assassini. Il protagonista principale di questo libro è infatti l'investigatore privato più che le indagini o gli indagati. Cormoran è figlio illegittimo di un'importante rock star, è un reduce di guerra, dove ha lasciato una gamba fino al ginocchio. Inoltre fatica a superare la fine della sua storia d'amore durata sedici anni con una donna che più bella non potrebbe essere. Volete dell'altro? vive accampato in un monolocale dove la sua enorme mole è incompatibile con la presenza di mobili e forse si sta invaghendo della sua assistente, che è quasi felicemente fidanzata. Ma visto che per qualche legge cosmica non tutto può andare male a un uomo, Cormoran ( che dire dl nome che gli è capitato in sorte?) è un ottimo investigatore. Ha fiuto, faccia tosta, piace nonostante i suoi limiti alle donne ed è guardato con sospetto ma anche rispetto dagli uomini. Attorno a questa figura così ingombrante che avrebbe potuto inglobare completamente la storia l'autrice è brava a costruire delle storie. Le indagini ci sono, eccome: dettagliate, precise e credibili. L'astuzia, la capacità dialettica e l'inventiva di Strike gli fanno superare in parte i suoi limiti. per il resto è capace di ricorrere all'aiuto di amici e conoscenti ben lieti di diventare investigatori per un giorno.
Dimenticavo la trama. Una donna evidentemente squattrinata, triste scialba e piangente si presenta di Strike chiedendogli di trovare suo marito. Secondo lei si trova a una convention di scrittori, dove si è rifugiato per sfuggire ai doveri verso di lei e la figlia. Contro ogni logica l'investigatore accetta il caso, che si rivela in realtà uno degli omicidi più efferati e ambigui che gli siano mai capitati. Zoppicando per Londra e dintorni intreccia la sua vita con una serie di personaggi inquietanti, malati nella mente e nel corpo e soprattutto bugiardi. Vede tutto, archivia nella mente i dettagli e al momento giusto è pronto a catturare il colpevole.

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