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Dell'apparenza e dell'apparire
Il romanzo si legge molto velocemente e facilmente, spinti dalla curiosità di capire quali sono i vizi che si nascondono dietro i personaggi di questa “rispettabile” famiglia.
L’autrice è particolarmente brava a svelare pian piano gli eventi e questo è sicuramente un punto di forza.
Protagonista é Pony,indiscussa presenza, anche quando misteriosamente viene a mancare.
Ho apprezzato soprattutto la prima parte della narrazione, in un crescendo di mistero assolutamente non banale e non prevedibile.
Più che una famiglia le persone che la compongono la fanno assomigliare ad uno strano accorpamento. Dovrebbe essere sinonimo di onestà, limpidezza, amorevolezza, solidarietà, rispetto, stima reciproca.
Il capofamiglia Jasper Carteret III é molto burbero e potrebbe essere il fulcro della famiglia. Fatica a tener testa e soprattutto uniti i figli.
William, il più legato a Pony, Mira che a suo modo ha cercato di salvarsi fuggendo lontano e infischiandosene di tutti, Tinker obbediente e repressa e bulimica, Pony con il suo bambino e i suoi segreti.
Ciascuno di loro nasconde gelosamente i propri.
E’ un meccanismo strano, quello dell’apparenza e dell’apparire.
Si torna nei luoghi per rubare gli ultimi istanti di vita e di calore che le persone lasciano di sé. Quando chi amiamo non possiamo più né vederlo né toccarlo, e allora cerchiamo di ritrovare qualcosa di lui nei luoghi che lui viveva quotidianamente, nell’assurda speranza di non spezzare quell’ultimo legame terreno che invece resta terreno solo nella nostra mente.
Nella seconda parte del romanzo trovo si esageri in lentezza. La scrittrice la tira un po’ troppo nel narrare gli avvenimenti, restando eccessivamente su singoli fatti raccontandoli in modo troppo prolisso.
Infine i nodi vengono al pettine non in modo così scontato direi. Tuttavia in alcune pagine sembra di leggere un film già visto e di ciò potevamo farne a meno arrivando allo stesso risultato.
La famiglia è sempre una famiglia perfetta sembra voler dire l’autrice. Basta saperla leggere,accettare e magari perché no, correggerne il cammino quando devia.
Tutto sommato un thriller che mi ha soddisfatta e che consiglio.