Dettagli Recensione
Top 100 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Le prove non puoi seguirle se non le cerchi.
All’inizio è il racconto del ritrovamento di un cadavere, quello di Ben Rifkin, quattordici anni, a Cold Spring Park nell’ aprile 2007.
Tre coltellate.
Nessuna arma ritrovata.
Nessun segno di difesa.
Unico indizio una impronta digitale impressa nel sangue della vittima e conservata all’interno della felpa da lui indossata.
Una scuola media,la McCormick e la sua variegata popolazione.
Caso Numero 08-4407, lo Stato contro Jacob Michael Barber, unico capo d’accusa: omicidio di primo grado.
Sapere, al di là di ogni ragionevole dubbio…
Ma quali sono i fatti?
Un po’ thriller un po’ giallo giudiziario, i giorni scorrono nell’aula di tribunale dove vari destini si incrociano e si sfidano.
Pochi personaggi, tutti più o meno somiglianti tra loro e con un unico scopo: ricostruirne la dinamica e capire il perché.
E se non fosse così? E se ci fosse chi fa dietrofront? Se ci fosse qualcuno che è rimasto volutamente indietro, nascosto…
Le famiglie in gioco sono davvero come appaiono, oppure…oppure non abbiamo capito nulla perché ci siamo schierati fin dall’inizio….
Forse un po’ troppo prolisso per un romanzo che sembra già letto, a tratti si riscatta e risveglia la mia morbosa curiosità. Facendo la differenza. Ha il merito di non cadere nella scontata banalità.
Quello che potrebbe sembrare un thriller qualsiasi poi a un tratto ti sorprende…accade ciò che non ti aspetti. Ed è ancora più interessante quando un romanzo ti lascia dei dubbi.
A cosa vogliamo credere? Svuotiamo la mente e avremo le risposte che cerchiamo.
Buone letture a tutti.