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Opinione inserita da ornella donna 25 Settembre, 2017
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Una bugia sconvolgente
Alice Feeney approda in libreria con Ogni piccola bugia, un libro intrigante ed avvincente come non mai. Un romanzo forte, un esordio enigmatico che si delinea, attraverso un complesso gioco di silenzi, di riflessi e di coincidenze, come un thriller psicologico perfetto.
Narra la storia di Amber che:
"Mi chiamo Amber Reynolds. Ci sono tre cose che dovreste sapere di me:
1) sono in coma,
2) mio marito non mi ama più,
3) a volte dico bugie.
Dall'incipit si evince, immediatamente, che la protagonista del libro è una donna dal passato e dal presente, intessuti di misteri. Con una trama spettacolare sviluppata in modo impeccabile ed intrecci tra passato e presente, l'autrice conduce il lettore all'interno della vita di Amber e di sua sorella Claire, di suo marito Paul, dei suoi colleghi di lavoro e di un uomo misterioso che mentre lei è in coma le sussurra strane parole nelle orecchie, di cui lei ha una paura tremenda.
Ogni piccola bugia è un thriller da assaporare con gusto e lentamente, e il suo finale sconvolgente è inaspettato ed imprevedibile. Infatti:
"ecco che il labirinto crolla davanti ai nostri occhi per rivelarci un finale spiazzante ed indimenticabile..".
Uno dei migliori gialli psicologici dell'anno, un gioco silenzioso tra autore e lettore che non può che conquistare, ponendo l'accento su ogni piccolo dettaglio o minima sfaccettatura, arrivando a soddisfare appieno ogni iniziale aspettativa.
