Dettagli Recensione
E se domani mi svegliassi a New York?
Alice è una poliziotta di Parigi. Gabriel un pianista jazz americano.
Una sera d’ottobre, lei è in giro a bere con le amiche nella capitale francese, lui sta suonando in un pub a Dublino. Com’è possibile che il mattino successivo questi due sconosciuti si risvegliano ammanettati insieme in una panchina di Central Park?
Un thriller intrigante ed emozionante, con continue svolte interessanti nella trama. I capitoli di flashback narrati in prima persona da Alice spingono le indagini della ragazza (e le ipotesi del lettore) verso un’intricata pista dove inevitabilmente ci si chiede di chi ci si possa fidare.
Forse solo di se stessi… o forse no?
Non sono molto esperta del genere, ma questo romanzo mi è molto piaciuto ed è anche molto emozionante. Come già ha fatto qualcuno prima di me, non posso che menzionare l’epilogo intitolato “Ci saranno…”, che fa salire le lacrime agli occhi, e gli aforismi a capo di ogni capitolo, perfettamente attinenti all’argomento.
Bello, molto bello.
Sono curiosa di leggere l’ultimo libro uscito di Musso (Un appartamento a Parigi) e sono stata dissuasa solo dal prezzo di copertina. Magari aspetto un po’ e intanto leggo altri titoli.