Dettagli Recensione
Il fascino del collezionismo
Bel thriller con pochi morti e pochi assassini…perché il caso non è il classico omicidio, ma è incentrato sul furto di preziosissimi manoscritti dell’autore Francis Scott Fitzgerald. Il libro si apre con l’inquadramento del furto, poi entrano in gioco personaggi che non sai bene che ruolo avranno nella vicenda e quindi i piani di lettura si sdoppiano, perché tu sei portato a fare collegamenti che però, almeno subito, non vedi, ma sei impaziente di scoprire. E’ una storia che si sviluppa a mezza via tra un thriller ed un romanzo più semi-romantico, per questo è strana ed è strana soprattutto se confrontata con il classico stile di questo autore, normalmente più orientato ai legal-thriller. Il ritmo è comunque molto buono e vivace, la storia accende la curiosità del lettore e si conclude con un buon finale, unitamente ad un importante messaggio di fondo, perchè lascia nel lettore profonde tracce di quanto sia affascinante il mondo dei libri antichi e del collezionismo.